Prosegue l’intensa attività di vigilanza da parte dei militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Marina di Ravenna a contrasto della pesca abusiva di vongole nell’area ravennate.

La scorsa notte, l’equipaggio di una vedetta del Corpo sorprendeva, lungo il canale Candiano, un’imbarcazione che procedeva a lento moto e a luci spente in direzione del centro della città di Ravenna, al termine di una battuta di pesca nella zona vietata della piallassa Baiona. A bordo erano presenti due persone una delle quali indossava una muta da sub. All’intimazione dell’alt da parte dei finanzieri, gli occupanti aumentavano repentinamente la velocità dando inizio ad un inseguimento lungo il canale.

Durante la corsa, il contenuto di diverse ceste di pescato veniva rigettato in acqua e, all’altezza del pontile “Anic Fertilizzanti”, poco prima del cimitero comunale, i responsabili abbandonavano il natante ancora in moto, dandosi a precipitosa fuga nell’entroterra facendo perdere le proprie tracce, favoriti dall’oscurità. Al fine di scongiurare pericoli per la navigazione, i finanzieri bloccavano il natante, sottoponendolo a sequestro unitamente al motore fuoribordo di 25 cv nonché 11 ceste ed altre attrezzature utilizzate per l’illecita pesca. Sono in corso le ricerche e le indagini finalizzate ad identificare gli occupanti del natante.

I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, in cui è inquadrato il Reparto operante, mantengono costantemente elevata l’attenzione nei confronti del fenomeno del prelievo abusivo di molluschi, sia per i connessi aspetti di carattere fiscale e sanitario, nonchè per la tutela del delicato ecosistema marino, tipico dell’area lagunare ravennate.