Nell’ambito di ‘Pesaro Capitale italiana della cultura 2024’, è stato lanciato il progetto ‘50×50: Capitali al quadrato’, che vede i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, capitale per una settimana. Il prossimo fine settimana sarà la volta del Comune di Urbania che con Pesaro condivide l’appartenenza all’AICC, l’Associazione Italiana città della Ceramica.
Per l’occasione l’AICC ha organizzato due mostre, la prima, a Pesaro, dal titolo ‘Grand Tour, alla scoperta della Ceramica classica italiana’, curata da Jean Blanchaert, Viola Emaldi e Anty Pansera, nella cornice della Galleria Rossini; il secondo appuntamento, a Urbania, dal titolo ‘Ritorno a Fuping’. A Palazzo Ducale sono esposte opere dei ceramisti Ivana Antonini, Rino Attanasio, Patrizio Bartoloni, Antonio Bonaldi, Monika Gricko, Giancarlo Lepore, Marcello Manuzza, Mirko Marcolin MRCORTO & Luca PI, Luce Raggi, Giovanni Ruggiero, Luigi Russo e Marco Ulivieri, iniziativa curata da Matteo Zauli e Giuseppe Olmeti. Entrambe le iniziative sono state inaugurate dal presidente nazionale dell’AICC, Massimo Isola.
“Pesaro-spiega Massimo Isola- per il 2024 è la capitale italiana della cultura. Siamo molto contenti del progetto corale che il territorio ha costruito e da tempo abbiamo iniziato un rapporto di collaborazione con gli organizzatori per poter partecipare con iniziative durante questi 12 mesi di celebrazioni della sua cultura. Pesaro ha proposto un progetto di valorizzazione del patrimonio intellettuale e culturale della sua provincia, convinti che riuscirà a raccontare al Paese una grande storia di sviluppo di quel territorio. Con il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci e Daniele Vimini, assessore alla cultura -continua Isola- da anni abbiamo aperto un lungo confronto. Infatti, Pesaro, come Faenza, è una città di antica tradizione ceramica e con il capoluogo marchigiano la nostra municipalità ha sempre costruito importanti scambi sul tema della manifattura e delle arti applicate. In occasione di ‘Pesaro Capitale della cultura italiana’ è stato quindi deciso di dedicare una giornata dell’anno delle celebrazioni al tema della ceramica. È per questo motivo che, come AICC, abbiamo organizzato due momenti espositivi che abbiamo presentato la mattina a Pesaro e il pomeriggio a Urbania, entrambe municipalità fondamentali nel quadro della ceramica. A Pesaro, ‘Grand Tour’, è un grande racconto della ceramica nazionale della nostra identità che siamo convinti saprà intercettare il pubblico che raggiungerà la città Pesaro in questo anno celebrativo; la seconda esposizione inaugurata è stata quella di Urbania, luogo profondamente legato alla tradizione della maiolica dove raccontiamo una storia contemporanea con artisti provenienti dalle città che si sono recati in Cina per creare ceramica in un territorio, quello di Fuping, dove la tradizione e la tecnologia convivono saldamente. A Pesaro, dunque, racconteremo una storia tradizionale identitaria mentre a Urbania la mostra è una narrazione innovativa e contemporanea, dove mettiamo in scena la nostra identità di grande nazione legata alla produzione ceramica dove questa è, sì memoria, ma soprattutto voglia di futuro, di progresso e di sviluppo”.