“Raccolgo l’appello lanciato oggi dall’Associazione dell’Ospedalità Privata dell’Emilia-Romagna che rappresenta 45 ospedali che a loro volta garantiscono il 20% delle prestazioni erogate dal servizio sanitario regionale. C’è un un aggravio dei costi di gas ed energia elettrica del 10%. Rincari che rischiano di pregiudicare cure e assistenza sanitaria ai pazienti e che stanno mettendo in ginocchio anche le strutture per gli anziani, le Rsa, della nostra regione da anni con le rette bloccate e ora colpite da un’ impennata dei costi difficile da contenere. Si deve intervenire con misure di sostegno straordinarie per impedire l’interruzione di prestazioni fondamentali per il tessuto sociale”: così in una nota Marta Farolfi (Fratelli d’Italia) candidata per il centrodestra nell’ uninominale Senato di Forlì-Cesena e Rimini e nel plurinominale Senato a Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Bologna e Ferrara.
“Condividiamo la richiesta dell’Associazione degli ospedali privati dell’Emilia-Romagna di incontrare il presidente della Regione Bonaccini e l’assessore alla salute Donini per ragionare sulla crisi del settore ed evitare con ogni mezzo il tracollo del settore sanitario. L’attivazione di un vero e proprio Tavolo regionale sui costi dell’energia nel settore ospedaliero e socio/sanitario potrebbe affrontare inoltre il tema dei ritocchi al rialzo già attuati negli ultimi mesi da alcune Rsa (quelle del forlivese, per esempio) e ragionare sulla possibilità di compensare con altri fondi i rincari dell’energia ed evitare l’innalzamento della retta massima giornaliera. Alcuni amministratori delle case di riposo hanno anche chiesto alla Regione di eliminare l’Irap troppo pesante. Su tutti questi temi si dovrà ragionare per trovare le soluzioni migliori”: aggiunge Marta Farolfi.
“Il problema è grave già oggi, a contratti energetici bloccati, e sarà ancora più insostenibile domani con l’arrivo delle bollette per il riscaldamento invernale. Dunque è necessario intervenire subito a livello regionale, perché così il sistema non può reggersi, e servono anche soluzioni straordinarie dal Governo. Con il patto che, dopo il voto del 25 settembre, se ne occuperà il nuovo parlamento. C’è tutta la mia determinazione e del nostro partito di mettere in campo tutti gli sforzi per evitare il peggio”: conclude la candidata di Fratelli d’Italia Marta Farolfi.”