Per mettere in sicurezza il quartiere San Martino all’ex fornace al momento non verranno eretti muri, barriere o alzati gli argini. È in corso un confronto fra i residenti e l’amministrazione comunale per studiare la soluzione migliore per evitare una nuova alluvione alle case già devastate. Tuttavia, una soluzione improvvisata come potrebbe essere una costruzione di un muro, potrebbe portare a danni peggiori rispetto a quelli causati dall’acqua del Marzeno. Per questo motivo il Comune di Faenza vuol procedere con tutte le accortezze possibili e ha ordinato uno studio per prevedere il deflusso della piena in caso di costruzioni di misure difensive. Anche per capire quale tipologia di intervento è da ritenersi più idonea. Sull’altra sponda del Marzeno sono presenti infatti diversi campi coltivati ma anche case, oltre che la Modiglianese e più lontano via Sarna. Lungo via San Martino, prima e dopo l’ex fornace sono poi presenti altre abitazioni o edifici. Occorre evitare quindi che un’eventuale barriera a protezione del quartiere all’ex fornace metta in pericolo altre persone.
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