Condanna definitiva a 7 anni per mote come conseguenza di altro reato, lo spaccio, per Beatrice Marani, la ragazza che aveva ceduto il metadone al diciannovenne Matteo Ballardini, sostanza che poi causò il malore fatale al ragazzo e la morte, sopraggiunta dopo 13 ore di agonia, il 12 aprile del 2017.
Come appare oggi su Il Resto del Carlino in edicola, due degli imputati per la morte del giovane lughese hanno deciso di accettare la sentenza di secondo grado. Beatrice Marani sta già scontando la pena ai domiciliari. Sentenza definitiva quindi anche per Giovanni Simone Palombo, uno dei tre amici, insieme alla Marani, che decise di non soccorrere Matteo Ballardini, di non avvisare i genitori e di non trasportalo in ospedale, nonostante le evidenti condizioni di malessere e la perdita di conoscenza. Per omicidio colposo aggravato, Palombo è stato condannato a 3 anni, 6 mesi e 20 giorni.
Andranno invece in Cassazione gli altri due compagni: Leonardo Morara, l’ultimo ad abbandonare l’auto con a bordo Ballardini, condannato in secondo grado a 5 anni, 3 mesi e 20 giorni, e Ayoub Kobabi , condannato al momento a 3 anni e 4 mesi a Ayoub Kobabi.
Il legale di Morara ha fatto ricorso per la mancata continuazione tra la pena inflitta per la cessione di droga e quella per l’omicidio colposo aggravato