“Condividiamo le preoccupazioni del nuovo sindacato Carabinieri,  il Comune di Bagnara e i comuni dell’Unione della Bassa Romagna seguano le scelte di Faenza e di Ravenna e  riaccendano le luci.

Siamo stati tra i primi a porre attenzione ai pericoli che potevano essere conseguenti alla scelta di spegnere le luci durante questo inverno per tentare un’iniziativa di risparmio energetico.

La priorità è la sicurezza dei cittadini che vale molto di più rispetto a qualche decina di migliaia di euro risparmiati con lo spegnimento per qualche ora della notte delle  luci della città.

L’intervento del nuovo sindacato Carabinieri  va nella direzione corretta e offre una lettura non partitica di quelle preoccupazioni che per primi avevamo sollevato.

Ci auguriamo che il Comune di Bagnara ben amministrato dal Sindaco Riccardo Francone e i comuni dell’Unione della bassa Romagna nel loro complesso seguano le marce indietro, frutto anche dell’ascolto delle prese di posizione delle opposizioni, compiute in Unione della Romagna Faentina e dal Comune di Ravenna. In questo senso, – conclude Fabio Pelosio, –  vigileremo la situazione consapevoli che in un momento di grave difficoltà come questo il rischio di un incremento  della micro criminalità di certo non gioverebbe.”