Si è riunita ieri sera al Circolo La Quercia, alla presenza del segretario provinciale Alessandro Barattoni, la Direzione del Partito Democratico di Faenza per riprendere il confronto in vista delle prossime elezioni comunali, fissate in via definitiva dal Parlamento al 20 settembre prossimo. Si è trattato del primo incontro in presenza dopo l’allentamento delle misure precauzionali legate al covid-19.
Visto il periodo di incertezze dovute alle conseguenze dell’emergenza sanitaria, gli interventi introduttivi del segretario Maurizio Randi e del sindaco Giovanni Malpezzi hanno focalizzato l’attenzione sulla necessità di continuare a lavorare sia sul versante dell’immediatezza per essere vicino a chi è in difficoltà, famiglie, imprese e associazionismo, sia sul progetto politico di più lungo respiro che riparta dai buoni risultati ottenuti dall’attuale amministrazione comunale.
Per quanto concerne la scelta del candidato sindaco, la direzione del Partito Democratico ha preso atto degli importanti passi in avanti per poter giungere ad una candidatura forte, autorevole e unitaria, espressione di tutte le sensibilità del PD faentino. Un obiettivo che la direzione aveva fissato fin dall’inizio rinunciando anche alle consultazioni primarie previste dallo statuto, e che sta per essere raggiunto in un clima di confronto sereno e costruttivo.
Valutata la necessità di qualche giorno ulteriore per approdare alla decisione di sintesi definitiva, su proposta della consigliera regionale Manuela Rontini, accolta all’unanimità, la direzione si è aggiornata ad un prossimo incontro previsto a metà della prossima settimana.
“La serata ha dimostrato che il progetto conta ancor più del candidato sindaco” Così la consigliera regionale Manuela Rontini che ha postato la foto riportata sui social network “Lavoreremo per offrire alla nostra città un’idea di futuro. Faenza dovrà essere sempre più accogliente, sia per le persone e le famiglie chi vi abitano, che per le imprese che vi operano, e sempre più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale, per offrire maggiori opportunità di lavoro, a partire dai più giovani.”