A proposito di quanto dichiarato dal consigliere leghista Andrea Liverani sui fondi destinati alla videosorveglianza, la Lega – nel suo delirio di onnipotenza – si vanta di meriti che non ha.
Certo, i dati sono veri: sono in arrivo 3,49 milioni di euro per i Comuni dell’Emilia-Romagna e, in parte significativa, per i Comuni della nostra Provincia e della Romagna Faentina, utili a rafforzare un progetto come ad esempio quello dei varchi lettura targhe, tra i più avanzati della Regione e fino ad oggi finanziato con risorse proprie.
Peccato però, per la Lega, che il Ministro che ha stanziato quelle risorse si chiami Marco Minniti: sono sue le parole tradotte in fatti, sono sue le promesse mantenute.
Risorse a cui si aggiungono 4,3 milioni di euro per la videosorveglianza e la sicurezza stanziati dalla Regione Emilia-Romagna e destinati ai comuni attraverso appositi accordi di programma provincia per provincia: un investimento della Regione che da solo vale più di quanto fatto fino ad oggi a livello nazionale.
Infine, a differenza dei fondi per la videosorveglianza promessi e stanziati dai governi di centrosinistra, per ora sono solo annunci privi di copertura economica i 90 milioni del tanto sbandierato “decreto sicurezza” promessi dall’attuale governo, così come i rinforzi per le forze dell’ordine che, laddove arrivati, hanno al massimo sostituito i pensionamenti.
A differenza della Lega, per noi del Partito Democratico la sicurezza delle nostre comunità, non può essere ridotta a vuota propaganda ma deve essere ed è concreto impegno di governo.