“In un intero anno non è stato possibile ottenere risposte alla nostra richiesta relativa ai beni mobili per cui la domanda sorge spontanea: tale perdurante perdita di tempo non nasconde in realtà una volontà chiara di non procedere con i ristori al 100%, ma solo parzialmente?”. Questa la domanda fatta dai Comitati Riuniti Alluvionati e Franati dell’Emilia-Romagna nei giorni scorsi attraverso un documento unitario.
Per tutta risposta Alice Buonguerrieri, deputata di Ravenna e presidente di Fratelli d’Italia della provincia di Forlì-Cesena, poche ore fa ha negato che il viceministro Galeazzo Bignami abbia mai parlato di un rimborso forfettario di 5mila euro per i beni mobili danneggiati dall’alluvione, affermazione pubblica riportata da tutta la stampa e che precisava come la misura sarebbe stata approvata dal Consiglio dei Ministri del 29 maggio, cosa mai avvenuta. A fronte di tutto questo registriamo solo il silenzio da parte del Governo e chiediamo nuovamente il rispetto delle famiglie colpite dall’alluvione, nonché quello delle istituzioni che oggi gli esponenti del centrodestra rappresentano.
Come già ribadito nelle scorse ore, le parole degli esponenti di Fratelli d’Italia sono inaccettabili, tanto più che proprio dallo stesso viceministro Bignami sono state rilasciate anticipazioni sull’ammontare forfettario dei rimborsi per beni mobili. Tenendo conto del fatto che fu proprio la presidente del consiglio Giorgia Meloni a promettere nei giorni più difficili dell’alluvione il ristoro del 100% di tutti i danni, compresi quindi i beni mobili. Promesse che dopo un anno rimangono ancora solo sulla carta.
Parleremo di questo giovedì 6 giugno, dalle ore 21 nel piazzale del Pavaglione di Lugo, insieme a Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e presidente della Provincia, Davide Ranalli, Sindaco di Lugo, ed Elena Zannoni, candidata per il centrosinistra alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.
“È necessario – sottolinea Gianmarco Rossato, segretario del PD di Lugo – continuare a tenere alta l’attenzione sulla necessità dei ristori agli alluvionati, e in particolare di quei beni come cucine, mobili, elettrodomestici l’acqua dello scorso maggio ha danneggiato irrimediabilmente. Era un impegno preciso che chiediamo venga mantenuto, è un impegno che serve a tutti i cittadini e per il quale il silenzio dei candidati e dei funzionari locali del centrodestra è assurdo, se tengono a questo territorio dovrebbero rispondere ai loro cittadini e non agli obblighi di silenzio imposti da Roma. Chiediamo il rispetto dei cittadini e delle imprese del territorio, senza teatrini conditi di smentite, continui rinvii, e vaghe informazioni come abbiamo visto in questi giorni”.
Partito Democratico Lugo