Sollecitare il governo a salvaguardare il settore della pesca, mantenendo le misure di sostegno già in essere e prevedendone di nuove. È quanto richiesto in un’interrogazione a risposta immediata del Partito democratico al fine di sostenere la tenuta economica del settore, delle filiere ad esso collegate e la conseguente difesa di posti di lavoro. Il Pd chiede inoltre di “sospendere le rate dei mutui o che l’Agenzia delle entrate preveda la possibilità di rateizzare gli avvisi bonari delle piccole e medie imprese che svolgono attività di pesca e acquacoltura”.
“In Emilia-Romagna -ha sottolineato il Pd- la pesca rappresenta tradizione e posti di lavoro e ora sta vivendo un momento di grande difficoltà, causata principalmente dai rincari di gasolio e dalla congiuntura internazionale legata al protrarsi della guerra in Ucraina. Nell’impossibilità di sostenere i costi di lavoro e di impresa, il 14 maggio scorso oltre 80 imbarcazioni attive nel riminese con circa 200 pescatori imbarcati, hanno chiesto il disarmo degli equipaggi alla Capitaneria di porto di Rimini, interrompendo l’attività di pesca in Adriatico. Alcune associazioni di categoria hanno contestualmente inviato al governo la richiesta di convocazione di un tavolo di crisi del settore per sollevare problemi e discutere le possibili azioni da attuare”.
La risposta è stata data dal sottosegretario alla presidenza: “La crisi del settore si è acuita in questi mesi. L’assessore alle Politiche agricole e pesca ha inviato una lettera al ministro competente per chiedere un intervento tempestivo, in particolare, per garantire un rapido utilizzo del credito di imposta, sospendere il pagamento dei mutui e fornire indennizzi per le perdite subite nel periodo della pandemia. Il prossimo 26 maggio l’argomento sarà inoltre trattato al tavolo del Distretto della pesca dell’Alto Adriatico per dare ulteriore forza alle richieste delle regioni per i pescatori. L’impegno è confermato e va nella direzione sollecitata nell’interrogazione”.
Il Pd si è detto soddisfatto: “In un momento come questo ciò che occorre è il tempismo. Tutti abbiamo chiare le azioni che occorrono per salvaguardare un settore strategico per tutto il Paese”.