“Nel periodo drammatico che il mondo sta vivendo, le forze politiche dovrebbero avere il buon senso di lasciare da parte le sterili polemiche e dare il loro apporto e appoggio a chi sta fronteggiando una situazione senza precedenti; è quello che come Repubblicani abbiamo e stiamo cercando di fare” affermano Chiara Francesconi e Stefano Ravaglia, rispettivamente capogruppo del Partito repubblicano italiano nel consiglio comunale e segretario comunale del Pri.
“Per questo, senza arrogarci successi, abbiamo accolto con molto piacere la pubblicazione da parte del Comune di Ravenna del bando per una sede istituzionale adeguata dell’Accademia di Belle Arti e dell’Istituto Musicale Verdi in centro storico, così come è positiva la costituzione degli organismi che dovranno portare alla statizzazione della stessa Accademia” proseguono i repubblicani.
“La nuova e comune collocazione, come rimarcato anche nella commissione consigliare tenutasi l’autunno scorso, non sarà pensata solo come un luogo dove condividere gli uffici amministrative e aule per alcune lezioni ma sarà uno spazio di comune sinergia creativa fra le due realtà, che insieme avvieranno alcuni corsi e di collaborazione con le principali istituzioni culturali e artistiche della città oltreché con l’Università, e dove si realizzeranno anche spazi espositivi e l’auditorium” continuano Francesconi e Ravaglia.
“Sull’opportunità di mantenere al contempo anche le due attuali sedi non abbiamo dubbi nel credere che la scelta, oltre a esaltare le specificità del lavoro delle due istituzioni federate ma autonome, consentirà al contempo di ampliare in tempi brevi e significativamente il bacino di studenti, italiani e stranieri, interessati a un’offerta unica e peculiare come quella, fra le altre, dei corsi di mosaico e del teatro musicale contemporaneo” concludono Chiara Francesconi e Stefano Ravaglia.