Il 9 maggio del 2021 come Federazione di Ravenna del Partito Comunista (PC) chiedemmo al signor Sindaco di intitolare all’eroina sovietica Ljudmila Pavlicenko una targa commemorativa nell’area verde pubblica situata di fronte a Piazza del Mercato in viale Berlinguer angolo via Luigi Fontana. La richiesta non ha avuto alcuna risposta nonostante il grande spessore umano e patriottico di questa grande donna. Ricordiamo che furono ben 5.000 i partigiani sovietici che combatterono in Italia per la nostra libertà e che Ljudmila Pavlicenko dal fronte di Odessa a quello di Sebastopoli in Crimea riuscì come tiratrice scelta ad eliminare ben 309 nemici. Un’eroina amica di Eleanor Roosevelt, che volle riceverla alla Casa Bianca con tutti gli onori.
Per onorare il 25 Aprile, come comunisti di Ravenna abbiamo deciso di tornare qui sul luogo dove vorremmo fosse posta la targa in ricordo di questa grande antifascista e combattente sovietica. Ljudmila Pavlicenko era ucraina, era una studentessa iscritta all’Università di Kiev e si era arruolata in Ucraina nelle file dell’Armata Rossa. In Unione Sovietica le tante nazionalità convivevano pacificamente fra loro ed i popoli erano fra loro affratellati. Questa pacifica convivenza ed unità può spiegare la determinazione sovietica, il coraggio di questo popolo che ha offerto uno straordinario tributo di carne e sangue per sconfiggere l’Impero del Male. Il 25 Aprile ci racconta dell’eterna lotta fra il bene ed il male e ci ricorda che non possiamo accettare senza reagire e senza indignarci la certosina e quotidiana opera di macelleria storica decisa con scienza e coscienza dal potere politico e finanziario dominante. Un potere politico e finanziario che sventola le bandiere della NATO come fossero vessilli di pace e che vuole risolvere i conflitti aggiungendo armi alle armi.
Ljudmila Pavlicenko è un simbolo di fratellanza tra i popoli liberati, di antifascismo, di pace, una donna che rappresenta la memoria dei tanti partigiani e combattenti che in Italia e in tutta Europa hanno sacrificato la propria vita per sconfiggere il nazifascismo, affinché mai più si ripresentasse in qualsiasi sua forma.
Rinnoviamo, dunque, la nostra volontà di voler dedicare a Ravenna una targa commemorativa a Ljudmila Pavlicenko gridando con forza e con assoluta convinzione tre grandi NO: NO GUERRA, NO ARMI, NO NATO.