Ci sono anche i giovani fra i destinatari delle proposte di aiuto pensate dal Comune di Faenza per la comunità in questa seconda ondata di contagi di coronavirus. Per loro il Comune ha attivato una sorta di sportello d’ascolto al Centro per le Famiglie, un servizio di supporto per andare incontro ai ragazzi più fragili che potrebbero soffrire della mancanza di socializzazione dovuta alla didattica a distanza e alla chiusura dei luoghi di ritrovo dei giovani. Ragazzi che, in condizioni di svantaggio, potrebbero anche abbandonare gli studi non seguendo o non potendo seguire le lezioni online. Il servizio quindi parte a favore di una serie di realtà già conosciute dal Centro per le Famiglie. Il Comune spera poi che in caso di necessità, siano le stesse scuole a segnalare ulteriori situazioni di disagio.