La decisione da parte del Comune di Faenza di rendere anche quest’anno gratuiti i parcheggi in centro in occasione delle festività natalizie ha accontentato commercianti e associazioni di categoria, ma non ha visto d’accordo tutti, in particolare FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta. La sezione di Faenza, infatti, ha contestato la normativa, denunciandola come anacronistica in un Comune che ha votato per combattere l’emergenza climatica :
«Il comune festeggia il Natale rendendo gratuiti i parcheggi. Sostiene che “è un percorso di trasformazione del centro per una sua migliore vivibilità e sostenibilità”. Eppure i parcheggi sono attrattori di traffico, il traffico inquina e satura lo spazio, ostacolando pedoni e ciclisti…
Come Fiab Faenza esprimiamo la nostra contrarietà e il nostro disappunto. Due settimane dopo l’emergenza smog, l’aria non è tornata tersa e pura.
Si dovrebbe prevenire e contenere l’inquinamento, favorendo al contempo lo shopping in centro. Basterebbe rendere gratuiti gli autobus, aumentare le corse delle navette elettriche: con meno traffico di auto private, inoltre, è più sicuro andare in bici. Si potrebbero incentivare i clienti, regalando un bonus a chi arriva in bici.. Se si ampliasse la zona pedonale, la gente sarebbe più invogliata a passeggiare, guardare le vetrine e fare spesa. (come dimostrano i Tdays di Bologna o di altre città che hanno esteso la zona pedonale).
Rendere gratuiti i parcheggi in centro implica invece un aumento esponenziale di traffico, insicurezza, smog e CO2 che non finirà dopo le feste. Apprendiamo dai giornali che questi parcheggi gratis dureranno fino al 31 gennaio almeno. Si ipotizza 10 mila ore di sosta gratuita=circa 10 mila euro. Soldi che non entreranno nelle casse del comune, sottratte quindi alla mobilità sostenibile.
Ci chiediamo con quale coerenza il comune ha votato la Dichiarazione di Emergenza climatica, si dichiara per la Mobilità Sostenibile, (stiamo però ancora aspettando il Pums) ma poi procede ad iniziative del genere.
Aspettiamo fiduciosi una risposta dal Comune».