“’Non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire’
Sabato scorso la pubblicazione via social del video di ciò che è successo in Piazza S.Francesco, e il dialogo con i giovani presenti, ci ha doverosamente portato per primi e tra i pochi a denunciare e segnalare quel fatto ritenendolo inaccettabile e vergognoso per la nostra città: una situazione che sembrava risolta o che si poteva risolvere con calma ha invece portato a un violento arresto dei ragazzi con un massiccio dispiegamento di forze da parte della Municipale.
Si è scelta l’esibizione muscolare repressiva invece che il dialogo.
Rivendichiamo quella nostra netta presa di posizione, che avevamo legato a un clima di repressione generale nel nostro paese, e che ha visto una immediata levata di scudi.
Da allora non passa giorno senza articoli sulla stampa locale pieni di dichiarazioni di solidarietà e appoggio verso gli autori dell’arresto e il loro referente politico, il vicesindaco Fusignani, che non a caso del nostro comunicato ha estremamente apprezzato solo la definizione di “Sceriffo” che avevamo usato per lui.
Assieme a questo, denunciamo il silenzio-assenso complice del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale tutto (maggioranza e opposizione incluse) che non si è posto nemmeno il problema di chiedere una verifica sui fatti.
Certo, lo sappiamo: sono voti da non perdere quelli della Ravenna benpensante, che ha apprezzato molto quell’intervento muscolare. Del resto, da sempre denunciamo come il regolamento di polizia urbana sia stato costruito con l’obiettivo di avere una città “ordinata” secondo questa mentalità: niente questuanti, niente suonatori di strada, niente musica con assembramenti e solo limitazioni di ogni tipo, insomma nessun disturbo per la quiete borghese di Ravenna.
Ma il regolamento è solo e unicamente apparenza: si è deciso di spacciare la sicurezza e il decoro urbano per questo, nascondere il disagio sociale ed economico sempre più emergente anche a Ravenna e negare ai giovani luoghi di ritrovo che non siano nel contesto del mercato fatto di aperitivi, locali e eventi (qui la musica è tollerata a tutto volume ci mancherebbe altro).
Certo più difficile è lavorare per una vera fruizione di spazi e luoghi pubblici creando punti autonomi di aggregazione e per costruire una città viva e inclusiva invece che piena di divieti, nel Centro come in periferia e nella provincia-dormitorio. Temi che abbiamo portato anche nell’ultima campagna per le amministrative e che rilanciamo anche ora con forza.
Ma del resto non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire: il problema che poniamo va oltre ai gravi fatti di venerdì scorso su cui si deve far luce, così come sulla corresponsabilità del Comandante dei Vigili Urbani e del Vicesindaco Fusignani che dovrebbero fare entrambi un passo indietro lasciando i loro incarichi.
Per tutti questi motivi condividiamo la posizione presa dai giovani studenti di OSA Ravenna e come Potere al Popolo perciò aderiamo, parteciperemo e invitiamo tutti i cittadini e le forze democratiche a partecipare al presidio convocato per
Venerdì 5 aprile, ore 17.30, Piazza S. Francesco – Ravenna”