La Fenix infila la sesta perla nella fantastica collana di gare di questo inizio stagione. Dopo il derby – match clou contro la Libertas Forlì si potrebbero fare molte affermazioni: che la squadra di Serattini abbia definitivamente gettato la maschera sembra scontato; che la Fenix, partita dopo partita, stia dimostrando qualità di gioco, determinazione e temperamento anche nei momenti più difficili lo sta confermando il campo.
Non bisogna però cedere a facili entusiasmi. I risultati ottenuti sono frutto di lavoro, attenzione, voglia di ben figurare e sono legati a doppio filo alla capacità di proseguire su questa non semplice strada. Quindi è giusto e saggio pensare già alla prossima, difficile trasferta di Massalombarda ma una cosa la si può, anzi, la si deve dire: anche contro la Libertas abbiamo visto una squadra con la S maiuscola. Serattini mischia, per tattica o necessità, le carte in tavola. Infortunata Tortolani, fa vestire la maglia di secondo libero a Gorini (ancora in attesa di poter offrire il proprio fattivo contributo) e consegna la casacca da schiacciatrice a Greco. La Fenix parte con l’abituale sestetto e Martelli libero mentre Polo risponde con la formazione tipo variata però dall’inserimento in partenza di Pasini. Il primo set è equilibratissimo, punto a punto fino al 15 pari quando Faenza conquista 4 lunghezze di vantaggio. La Libertas cerca di riavvicinarsi nel punteggio ma la Fenix gioca in modo lucido e si porta su un rassicurante 23-18 che prelude alla vittoria del set (25-20). Forlì sembra accusare il colpo e nel secondo set appare sin dalle prime battute in balia delle faentine. Le biancoazzurre colpiscono al centro e in fast con Lucy Guardigli, il muro diventa difficile da valicare e gli esterni si suddividono democraticamente colpi e punti, sollecitati dalle giocate di Maines. Il punteggio non è mai in discussione e la frazione si chiude sul 25-12. Per Faenza sembra quasi fatta: Forlì prova a sorprendere a inizio del terzo set portandosi sul 3-1 ma la FENIX piazza un perentorio 6-0, tornando al comando delle operazioni. La Libertas non può mollare, torna sotto, sorpassa e conquista il massimo vantaggio dell’intera gara sul 18-13. Serattini gioca la carta Taglioli, al posto di Tomat frenata dal muro avversario, e l’opposto di Russi come già accadde nella prima gara di Cervia risponde presente. Faenza stringe i denti, torna a offendere con continuità con Taglioli che si mette in luce sia dalla prima che dalla seconda linea, in difesa Martelli e socie recuperano tutto quanto possibile. La FENIX risale fino al 19-20 ma le ragazze di Polo non mollano la presa e mettono a segno un 3-0 che sembra scrivere la parola fine sul set (19-23). Non è così. In battuta entra Greco al posto di Guardigli e la mossa si rivela azzeccata in quanto la faentina tiene il servizio e infila un provvidenziale ace, riportando a -1 Faenza (22-23). Forlì cambia palla e mette da parte due set ball (24-22), annullati da una FENIX che proprio non ci sente. Sorpasso faentino sul 25-24, questa volta è Forlì ad annullare, ma sulla successiva opportunità Emiliani sventaglia dal centro una ricezione errata delle ospiti e chiude la gara sul 27-25. Tre gare al Bubani, nessun set perso. Sei vittorie su sei partite, primo posto in classifica e unica squadra imbattuta. Tanto di cappello alla FENIX ma, come si diceva, mirino puntato sulla trasferta contro il MassaVolley: la FENIX è pronta.