Il 2019 verrà ricordato dalla Pallavolo Faenza come un anno di grandi eventi. Dopo il ritorno nel campionato nazionale di serie B2, la società manfreda ha siglato una partnership storica con la Spem maschile, prendendola sotto la propria ala, tanto che dalla stagione 2019/20 si parlerà soltanto di Pallavolo Faenza, nome che accomunerà entrambe le realtà. La società si presenterà con una squadra femminile in serie B2, una in serie D e una in Prima Divisione e in ambito maschile con una in serie D. Senza dimenticare poi le tante formazioni giovanili che prenderanno parte ai vari campionati provinciali e regionali, per un totale di circa 450 atleti in ambito maschile e femminile.
“Questa unione può essere anche considerata una mossa in controtendenza nel territorio faentino e ne vado fiero – afferma Giovanni Mingazzini, presidente della Pallavolo Faenza -. Nella nostra città esistono diverse società che praticano le medesime discipline sportive con successo, ma sono divise unicamente da fattori di ordine personale, dirigenziale o dal desiderio di mantenere in vita società con tradizioni e ricordi di esaltanti successi. Noi non abbiamo ragionato in questa maniera ed infatti il risultato scaturito dall’incontro tra Pallavolo Faenza e Spem è frutto di un ponderato e approfondito accordo fra le dirigenze, intente a ricercare sinergie diversificate con l’obiettivo di formulare un progetto integrato e funzionale alla crescita tecnica, fisica e sociale dei giovani che stanno praticando questo sport e di quelli che si avvicineranno in futuro”.
Come si svilupperà questo progetto?
“Nel primo anno porremmo le basi per lo sviluppo futuro e occorrerà la massima collaborazione da parte di tutti: dirigenti, allenatori, atleti e principalmente genitori. Ognuno dovrà sentirsi parte integrante di quella ‘Squadra’ dove il riconoscimento ed il sincronismo dei ruoli sono gli unici sinonimi di successo. Siamo inoltre aperti e a completa disposizione di altre realtà del comprensorio che intendano partecipare, collaborare e far parte del nostro sodalizio. Auspichiamo che le Istituzioni siano attente e sensibili e che si pongano al nostro fianco come entità interessate per sensibilizzare il mondo imprenditoriale al fine di dare sempre più qualità al progetto e incentivare i giovani ad aderire fattivamente a tali pratiche che oltre ad avere peculiarità sportive sono anche momenti educativi e di crescita in generale”.
Molto soddisfatto è anche Fabio Garavini, presidente della Spem.
“Per una piccola società come la nostra era arrivato il momento di compiere un importante salto in avanti – sottolinea -, collaborando con una realtà più organizzata e strutturata, perché soltanto in questa maniera potevamo far crescere la nostra attività. L’accordo con la Pallavolo Faenza è importante non solo dal lato sportivo, ma anche da quello sociale, perché dimostra come le società che praticano la stessa disciplina sportiva possono unirsi con un intento comune, quasi una rarità nel nostro territorio. L’attività giovanile continuerà con i nostri allenatori e dirigenti ed infatti abbiamo mantenuto tutto la struttura tecnica proprio per portare avanti il lavoro intrapreso negli ultimi anni soprattutto in ambito giovanile. Pur chiamandoci Pallavolo Faenza cercheremo di mantenere, in abbinamento, anche il marchio Spem, per mantenere viva una realtà storica che vanta oltre cinquant’anni di storia”.