Concluso l’ottavo appuntamento del progetto di Pallavicini22 Art Gallery “8 Maestri contemporanei: l’evoluzione del pensiero musivo a Ravenna” che fra il 2021 e il 2022 lo spazio espositivo ha dedicato ai protagonisti storici del mosaico contemporaneo di matrice ravennate, si continua a parlare di mosaico con i Maestri che per primi hanno lavorato senza l’ausilio del cartone preparatorio. L’incontro fra Marco Bravura e Luca Maggio si inserisce nel progetto di CARP Associazione di Promozione Sociale “Continuiamo a parlare di Mosaico” che ci accompagnerà fino alla VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo prevista per l’autunno 2023.
Lo scorso venerdì 13 gennaio, nella gremita sala del Circolo Ravennate e dei Forestieri a Ravenna, Marco Bravura in conversazione con Luca Maggio ha ripercorso il suo iter creativo, a metà fra una sorta di incessante e seducente inno alla vita, talvolta non privo di ironia. Il dialogo vivace e coinvolgente fra l’artista e il critico d’arte, accompagnato da videoproiezioni e in interazione anche con il pubblico, si è focalizzato sugli ultimi quindici anni trascorsi a Tarusa, in Russia, durante i quali Marco Bravura ha prodotto opere straordinarie e di grandi dimensioni presso la Fondazione che fa capo a Ismail Ahmetov.
L’incontro, promosso e organizzato da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI22 Art Gallery e con l’ Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, si è avvalso del sostegno di Romagna Acque – Società delle Fonti S.p.A e del Circolo Ravennate e dei Forestieri.
L’evento è stato patrocinato dal Comune di Ravenna Assessorato Cultura e Mosaico, dall’ Accademia di Belle Arti di Ravenna, dall’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale.