Tutto in un minuto. Quando lo staff tecnico ospite interrompe il gioco, infatti, a 1’ dalla sirena, il tabellone indica il punteggio di 27-27. Poi il rigore di La Bruna a meno di 30” dalla fine. Sulla rimessa veloce, il Romagna si getta a capofitto alla ricerca del pareggio che pesca con una magia sopraffina di Amir Boukhris che confeziona un assist “no look” per il pivot Gollini, bravo a farsi trovare libero sui 6 metri e, soprattutto, a freddare il portiere avversario, quando mancano 10 secondi alla fine. Nell’ultimo tentativo affannoso a 5” dalla sirena, Possamai non riesce a trovare un tiro pulito, con l’ultima prodezza di Redaelli che col piede destro devia la palla sul fondo. Sospiro di sollievo per un pareggio ottenuto allo scadere, ma resta un po’ di amaro in bocca per non aver sfruttato diverse situazioni favorevoli. Una su tutte, l’espulsione al 10’ della ripresa del bomber Thomas Bortoli (con annessa espulsione di coach Kolec).
Il Romagna deve affrontare l’ultimo dei tre recuperi di novembre con l’assenza di Bartoli, capitan Fabrizio Tassinari e di Dario Chiarini, ancora alle prese con il recupero per il colpo incassato ad inizio ripresa a Malo. Bene Gollini e Albertini, ma un plauso va riconosciuto anche ad Amaroli, Montanari, Drago e Bandini che hanno saputo finalizzare al meglio le poche occasioni raccolte al tiro. A 6’ dalla fine, viene espulso anche Babini, in serata decisamente migliore rispetto alle ultime apparizioni. Per il resto buone cose per entrambi i portieri Redaelli e Hajfrej che si alternano tra i pali, mantenendo alta la guardia, a dispetto dei 28 gol incassati. Mentre i locali si presentano una sola volta sui sette metri, con rete di Albertini, gli ospiti chiudono con 6 reti su ben 8 tentativi.
Da segnalare le 18 reti segnate nella ripresa che costituiscono il record stagionale in una singola frazione per il Romagna.
Ne esce un pareggio spettacolare, con tante emozioni, un buon livello medio di gioco, con i locali che escono bene nella ripresa dopo un primo tempo un po’ sottotono.
Sabato 30 gennaio comincerà il girone di ritorno e la Pallamano Romagna sarà di scena in quel di Leno.
La cronaca.
Inizio lento di partita, con le difese che partono meglio dei diretti avversari: la rete di Gollini (dopo Albertini e Boukhris) al 6’30” è l’ultimo vantaggio dei romagnoli nel primo tempo (3-2). Nella parte centrale della frazione i locali appaiono in deficit di idee nella metà campo lombarda, nonostante l’impegno del giovane Bianconi, lanciato in campo da coach Tassinari. Gli arancioblu soffrono la difesa e le ripartenze degli ospiti, ma sono bravi a non crollare, anzi, a resistere nel momento peggiore, mantenendo sempre un divario mai superiore a 2 lunghezze (a parte il 4-7 del 12’). Il Romagna segna con Babini e Gollini (dal 6-7 all’8-9), prima di chiudere sul 10-12 con la doppietta di Mazzanti.
Al cambio campo, i ragazzi di Tassinari sono concentrati fin dalle prime battute, soprattutto con un Mazzanti subito “sul pezzo”, grazie a 3 reti in 5’ (che fanno 5 gol per lui a cavallo dei due tempi), che firmano il pareggio sul 13-13. Nei 4’ successivi Cassano segna con La Bruna (2) e Decio, mentre Albertini fa 3/3 al tiro (16-16). Quindi il momento focale del match: al 9’ Moro commette fallo in attacco, Hajfrej lancia la veloce ripartenza che vede la penetrazione in diagonale di Babini sui 10 metri avversari; Bortoli lo contrasta tentando l’anticipo con un fallo fischiato dalla coppia arbitrale; il fuoriclasse varesini non prende bene la decisione e le sue proteste seppur non eclatanti, vengono colte dai direttori di gara che ne colgono l’irregolarità, sventolando il cartellino rosso al terzino e, in rapidissima successione, al coach Davide Kolec, sempre per proteste. In tribuna entrambi, con ancora 20’40” da giocare (un’eternità) e la doppia superiorità numerica per il Romagna. Che ne approfitta subito con la rete di rapina di Bandini. Si alza, inevitabilmente, il livello di tensione ed i contrasti diventano sempre più duri ed al limite della regolarità. Albertini stende Possamai, ricevendo l’esclusione per 2’ e dimezzando la superiorità numerica. Al 14’ Mazzanti si inventa un gol clamoroso dai 9 metri (19-17) ed il Romagna allunga nel vantaggio e nel morale. Attraversando la metà frazione, Babini realizza la terza ed ultima rete personale (21-20), con gli ospiti che si aggrappano, in pratica, all’unica bocca da fuoco che si dimostra rovente: Possamai carica sulle spalle la squadra e, con l’aiuto di La Bruna, tiene a galla Cassano. Al 18’ l’azione più spettacolare dell’intero match con la perla tra i pali “a pelle d’orso” di Hajfrej che favorisce la ripartenza a “mille all’ora” di Boukhris che, a sua volta, lancia il treno in corsa Mazzanti: in penetrazione il terzino toscano beffa la disperata uscita del portiere avversario per la rete del 22-20. A questo punto la gara è un botta e risposta tra lo stesso Mazzanti e Possamai che proseguono a segnare a ripetizione: entrambi chiuderanno la ripresa con ben 8 reti siglate. Per raggiungere il massimo vantaggio (+3) ci pensa Amaroli che confeziona un pallonetto al bacio in contropiede, la specialità della casa, a 7’ dalla sirena finale (26-23). Dopo la rete di La Bruna, Babini stende in malo modo il solito Possamai lanciato in contropiede ed è costretto ad uscire (cartellino rosso). Sul relativo rigore, Redaelli compie una prodezza, ribattendo con la gamba destra il tiro dello stesso centrale che si vendica nell’azione successiva (26-25 a poco più di 5’ dalla fine). Timeout Romagna. Decio impatta sul 26-26 al 27’. Possamai segna l’ultima rete personale di serata e nell’azione successiva Lazzari frana su Albertini, rimediando 2’ di esclusione proprio a due giri di lancette dalla sirena e lasciando, in pratica, i suoi compagni in inferiorità numerica. A 1’30” Montanari dall’ala sinistra si accentra e, scappando dal controllo del difensore, realizza il 27-27. Quindi gli ultimi 70” che si riassumono nel timeout ospite, il rigore segnato da La Bruna e la rete di Gollini da pivot su assist meraviglioso di Boukhris. Senza dimenticare l’ultimo gesto tecnico di Redaelli che spazza sul fondo il tentativo allo scadere del solito Possamai.
Applausi per il Romagna che mette in ghiacciaia il primo punto in classifica del 2021, con qualche spunto di amarezza per aver gettato al vento un vantaggio di 3 reti costruito a 7’ dalla sirena.
In campo, da segnalare una coppia di marziani al tiro, con Mazzanti e Possamai che vanno sotto la doccia con, rispettivamente, 11 e 12 reti realizzate.
Sabato prossimo, primo turno del girone di ritorno, con il Romagna impegnato sul campo di Leno, impegnato domani contro Torri.
PALLAMANO ROMAGNA-CASSANO MAGNAGO 28-28 (p.t. 10-12)
Romagna: Redaelli, Hajfrej, Albertini 5, Mazzanti 11, Gollini 4, Bianconi, Zanoni, Amaroli 1, Ramondini, Drago 1, Boukhris 1, Di Domenico, Montanari 1, Bandini 1, Chiarini, Babini 3. All: D.Tassinari
Cassano: Albanini, Riva, Aldrovandi 1, Borghi, Bortignon, Bortoli 3, Braggion 1, Brazzelli, Decio 2, Di Pancrazio, La Bruna 6, Lazzari 2, Moro 1, Possamai 12, Salvati, Visentin. All: Kolec
Arbitri: Marcelli e Ramoul