Altro finale da brividi per la Pallamano Romagna che esce dall’Handball Arena di Leno con 2 punti d’oro, strappati ai coriacei bresciani di coach Jasarevic. Gara molto intensa, con un finale al cardiopalma impreziosito dalla prodezza in tuffo di Martino Redaelli, sulla conclusione allo scadere di Piletti, che premia la prestazione del Romagna, in primis di Nicolò Bianconi e di Gregorio Mazzanti (15 reti complessive).
Il giovane centrale gestisce la manovra a rotazione con Boukhris, senza disdegnare la responsabilità nelle conclusioni, mentre il terzino toscano regala diverse prodezze balistiche che spiazzano la retroguardia lenese.
La rete del 20-16 di Bianconi appena oltre la metà della ripresa pare spianare la strada agli arancioblu verso un successo agevole, ma la grinta dei locali emerge nel momento di maggior difficoltà: a 4’ dalla sirena, infatti, i gialloblu conquistano il pareggio sul 22-22 grazie all’abilità di capitan Loda che intercetta una transizione tra Boukhris e Mazzanti, per poi scappare in coast to coast. Tutto da rifare per il Romagna che trova altri due gioielli di Bianconi e Bandini (24-22), mentre i locali, dopo la rete di Quadu D’Elia, non riescono ad impattare a 15” dalla sirena, quando, in superiorità numerica, Piletti scaglia su Redaelli il tiro del pareggio.
Festa grande per il Romagna a metà campo, per il ritorno al successo pieno, il primo nel 2021, dopo il pareggio casalingo con Cassano Magnago.
Ancora assente capitan Tassinari che si sta riprendendo dopo l’indisponibilità, torna in campo, invece, dopo diversi mesi di infortunio, Andrea Bartoli. Anche Chiarini, seppur non al 100% offre un buon contributo sia in difesa che in fase offensiva.
Sabato prossimo al PalaCavina arriverà il Ferrara United, uscito sconfitto dallo scontro diretto per il 7° posto con Cassano Magnago.
La cronaca.
Nel bell’impianto dell’Handball Arena di Leno, la Pallamano Romagna scende in campo con Bianconi in cabina di regia e Samah Hajfrej tra i pali. Dopo lo 0-2 iniziale, Bianconi e Mazzanti impattano dopo 4’ di gioco. All’11’, dopo la plastica realizzazione dall’ala destra di Albertini, è ancora il terzino toscano ad impattare sul 4-4 con un potente tiro da lontano; quindi Hajfrej si destreggia su un paio di conclusioni di Leno. E’ sempre Mazzanti a pescare il primo vantaggio ospite (7-6), a metà frazione, con un contropiede solitario dopo aver intercettato un passaggio dei locali. Entra in campo anche Redaelli nelle rotazioni di coach Tassinari. Un buon break di 4-0 permette al Romagna di volare sul 9-6 al 20’, grazie alle doppiette di Mazzanti e Bianconi, incontenibili per la difesa lenese (dal 5-6 al 9-6 in poco più di 7 minuti). Bianconi, in totale enfasi, finge la penetrazione da sinistra verso il centro, quindi confeziona un assist spettacolare per Mazzanti che segna con una conclusione volante da terzino destro, sui 6 metri (10-7 al 22’). Un rigore di Albertini e l’ennesima perla di Mazzanti (con due avversari aggrappati) chiudono il primo tempo sul 12-10 per un buon Romagna. Per Mazzanti già 5 reti, 4 per Bianconi.
E’ Amir Boukhris ad aprire le marcature nella ripresa, che vede il rientro in campo di Andrea Bartoli dopo il lunghissimo infortunio di inizio campionato. Nel primo quarto d’ora della frazione, il Romagna mantiene un margine che si aggira sulle 2-3 lunghezze di vantaggio (14-11, 17-14). Al 16’30” gli arancioblu raggiungono il +4 con l’ennesima prodezza di Bianconi (20-16, massimo vantaggio di serata) che assomiglia tanto ad una resa dei gialloblu locali. Nel momento peggiore, però, i ragazzi di coach Jasarevic alzano testa ed intensità: Mazzanti viene marcato a uomo e, in pratica, escluso dei giochi offensivi, mentre comincia la rimonta, con la doppietta (con un rigore) di Piletti che vale il 20-18. Bandini in tuffo dall’ala sinistra offre ossigeno alla propria squadra, ma i lombardi segnano ancora con Loda e Piletti ed al 23’ tutto si rimette in gioco (21-20). In un paio di azioni consecutive, i due portieri diventano protagonisti assoluti con Gligic che respinge la penetrazione di Albertini e Redaelli che lo imita sulla potente conclusione di Riello dall’ala opposta. Al 24’20” coach Domenico Tassinari interrompe il gioco con un timeout per dare equilibrio alla squadra che rientra in campo con Montanari e Bandini all’ala, Bianconi, Boukhris e Mazzanti sulla linea dei terzini, Redaelli tra i pali e Gollini pivot. Pronti via e Bianconi piazza la sesta rete personale per il 22-20 a 5’ esatti dalla sirena. Jasarevic ferma tutto 30” dopo il timeout precedente per ricaricare i suoi ragazzi in vista di un finale ad alta tensione. Al rientro, Piletti pesca il jolly con l’assist al pivot Arens Elezi che si divincola dalla presa di Chiarini e Gollini (22-21), quindi, allo scoccare del 26’, capitan Cristian Loda intercetta un passaggio in transizione tra Boukhris e Mazzanti e si invola in un coast to coast esemplare con cui firma l’incredibile pareggio 22-22. Negli ultimi 10’ di gioco si registra il break di 6-2 per Leno. Con Mazzanti ancora escluso dall’attacco con la “box & one” di Loda, Bianconi si carica la squadra sulle spalle e, al 27’, ricevendo dalla destra da Boukhris, scaglia (piedi a terra) un tiro molto potente verso Gligic che può solo sfiorare con la mano sinistra, prima di raccogliere la palla dalla rete (23-22). Palla in mano, Leno tenta l’immediato pareggio, ma Mazzanti ferma con fallo Riello, quindi lo stesso terzino appoggia all’ala destra dove Quadu D’Elia tenta un pallonetto per beffare l’uscita di Redaelli, ma la palla si infrange sulla traversa al 27’30” esatto. A 2’ dalla fine Chiarini cerca la rete della vittoria, ma la sua conclusione è intercettata da Gligic che lascia comunque in fase offensiva il Romagna. Chiarini e Boukhris gestiscono l’azione che porta al tiro, in tuffo, Mattia Bandini che è glaciale nell’indovinare l’angolo basso alla sinistra del portiere lenese. E’ il 24-22, quando manca circa 1’30” alla fine. Quadu D’Elia si fa perdonare dell’errore precedente, scagliando in rete, sempre dall’ala destra, la palla del 24-23 a un minuto dalla sirena. Mazzanti sfrutta lo spostamento difensivo di Loda per andare al tiro, ma colpisce il palo alla destra di Gligic, quando mancano ancora 40”. Dieci secondi dopo Jasarevis ferma tutto per un timeout con cui sviluppare l’ultima azione del match. Alla ripresa del gioco, Boukhris si scontra con Quadu D’Elia che si stava accentrando: per l’arbitro non ci sono dubbi e il terzino romagnolo deve lasciare il campo a 22” dalla fine, nonostante le (inutili) proteste. La tensione in campo è palpabile, mentre Riello e Piletti confabulano, in pratica, per decidere chi si dovrà prendere l’ultimo tiro della gara. Sarà proprio il centrale ad incaricarsi della conclusione, con una penetrazione centrale che lo porta a tirare in tuffo con l’opposizione di Chiarini. Martino Redaelli intuisce la traiettoria e firma la parata che vale i 2 punti, con ancora 15” da giocare. Il Romagna gestisce la palla a metà campo in attesa della sirena, prima di festeggiare in mezzo al campo in un bell’abbraccio collettivo.
Vittoria meritata per quanto mostrato in campo, anche se il risultato è stato in bilico fino allo scadere, grazie alla determinazione di Loda e compagni.
Sabato prossimo, derby regionale contro il Ferrara United al PalaCavina di Imola.
TABELLINO
HANDBALL LENO-PALLAMANO ROMAGNA 23-24 (p.t. 10-12)
Leno: Errante, Glicic, Avramov, Berardi, D.Elezi, A.Elezi 1, Gnip, Grassini, Loda 4, Losio, Piletti 7, Quadu D’Elia 1, Riello 3, Sudati, Zicchetti 7, Zubani. All: Jasarevic
Romagna: Hajfrej, Redaelli, Chiarini, Albertini 3, Boukhris 2, Bandini 2, Bartoli, Bianconi 7, Mazzanti 8, Di Domenico, Drago, Gollini 1, Montanari 1, Ramondini. All: D.Tassinari
Arbitri: Sannino e Marcelli
Partita a porte chiuse