Una notizia tanto attesa quanto positiva arriva nell’alto Mugello. Il comune di Palazzuolo sul Senio è, infatti, stato ammesso tra i “Borghi più belli d’Italia”, il club che riconosce i piccoli centri italiani di spiccato interesse artistico e storico, nato nel marzo 2001 con l’intento di contribuire a salvaguardare, conservare e rivitalizzare piccoli nuclei, che, trovandosi al di fuori dei principali circuiti turistici, rischiano, nonostante il grande valore, di essere non adeguatamente valorizzati.
Un riconoscimento molto qualificante che conferma il buon lavoro svolto negli anni a Palazzuolo sul Senio dall’amministrazione comunale, supportata sul territorio dalle numerose associazioni locali, e rende merito al grande impegno dei palazzuolesi per la conservazione e la cura del proprio territorio.
L’inserimento di Palazzuolo sul Senio tra “I Borghi più belli d’Italia” è un traguardo a lungo perseguito dall’amministrazione comunale che per il sindaco Cristian Menghetti, «ci ha visto sempre pronti ad investire nella salvaguardia del patrimonio naturale e urbano, cercando di coniugare qualità ambientale e sviluppo. Un percorso lungimirante – prosegue il primo cittadino – che ci ha visti prendere contatti con la sede romana del club già quattro anni fa, presentando la nostra candidatura a seguito di una delibera del consiglio comunale. Essendo un club esclusivo a numero chiuso – aggiunge – abbiamo dovuto attendere la visita di studio e certificazione, che è avvenuta a luglio di quest’anno». La possibilità di aderire ai Borghi più Belli d’Italia avviene attraverso una scrupolosa valutazione del centro storico del paese e la commissione ha apprezzato il borgo medievale, la fruibilità dell’alveo fluviale, i musei, l’impegno profuso nel mantenimento degli spazi pubblici, del verde ornamentale, dei giardini privati, delle vie pubbliche pavimentate di recente ma anche la presenza di un importante albergo diffuso e di esercizi commerciali particolari, l’ottima vivibilità in termini di sicurezza e servizi offerti al cittadino.
«Adesso – ci tiene a rimarcare lo stesso Menghetti – è arrivata la risposta ufficiale con la nostra ammissione, accompagnata dall’indicazione di alcuni interventi da effettuare nei prossimi due anni, relativi ad aspetti da migliorare». Nello specifico il primo cittadino ricorda come questi siano riferiti a «interventi su alcuni manufatti in cemento, sulle numerose parabole montate sui tetti, su alcune insegne commerciali e sul completamento delle pavimentazioni in pietra anche per il borgo del crocifisso. Personalmente – continua – ritengo molto utile ricevere suggerimenti da chi si occupa e conosce i paesi italiani più belli e per questo lavoreremo da subito per mettere in atto ciò che serve per incrementare ulteriormente la piacevolezza del nostro borgo e per evitare di perdere la certificazione».
I suggerimenti portati dal club per futuri interventi qualificanti è per Menghetti «uno stimolo in più per mantenere ed incrementare quegli standard di qualità che la commissione, recatasi in visita nelle scorse settimane, ha valutato scrutando gli angoli più caratteristici del nostro comune».
A questo punto, soprattutto in termini di visibilità e opportunità turistica, la certificazione di eccellenza ottenuta dal borgo di confine tra Romagna e Toscana rappresenta di fatto un salto di qualità in più anche alla luce del lavoro che «stiamo tenendo a stretto contatto con le iniziative dell’Associazione nazionale dei borghi più belli d’Italia e con l’Associazione nazionale degli alberghi diffusi, per eventualmente riuscire ad ottenere anche una valorizzazione economico-finanziaria degli immobili. Da oggi – conclude Menghetti – un motivo in più per soggiornare, acquistare casa o semplicemente per visitare Palazzuolo sul Senio con la bellezza del paesaggio, la qualità della vita, la particolarità delle feste e delle manifestazioni culturali, l’ospitalità della sua gente e la genuinità avendo la certezza di trovarsi all’interno dei Borghi più belli d’Italia».