Un 48enne di Ravenna è indagato per violenza sessuale su minorenne, aggravata dall’abuso di autorità genitoriale. L’uomo avrebbe abusato della figlia, da quanto questa aveva 10 anni. Dopo i 14 anni, ha raccontato la giovane, oggi maggiorenne, aveva il permesso di uscire di con le amiche solo dopo essersi concessa sessualmente al padre.
La giovane è stata sentita in incidente probatorio dal gip, dove ha raccontato gli abusi subiti.
Il padre invece si difende negando le testimonianze della figlia, ritenendo di essere “vittima di un piano”. Come riporta il Resto del Carlino di oggi, la ragazza ha raccontato al gip, che al epoca si era confidata anche con un’insegnate, ma non aveva sporto denuncia per il timore di non essere creduta.
Tutto è partito dall’intervento dei servizi sociali di Ravenna, dopo una denuncia del figlio maschio del uomo, per maltrattamenti e comportamenti aggressivi del padre.
Dopo aver sentito anche la figlia sono venuti fuori anche i maltrattamenti e gli abusi sessuali nei suoi confronti fino al 2020, anno in qui l’uomo dopo la separazione si era allontanato da casa.
Si attende la conclusione delle indagini e la richiesta di rinvio a giudizio.