Si è conclusa con grande successo l’ottava edizione del progetto Il buono che c’è – Viaggio di scoperta del territorio attraverso i suoi prodotti, promosso da CIA Conad e realizzato dalla cooperativa sociale Atlantide di Cervia (RA), che dal 2016 si pone l’obiettivo di incoraggiare in studenti e docenti comportamenti critici e propositivi, favorendo maggiore consapevolezza e senso di responsabilità verso i consumi.

Il percorso didattico, articolato in due incontri in classe e una visita presso un punto vendita Conad, ha coinvolto 58 classi in Romagna (34 primarie e 24 secondarie), pari a 1.214 studenti, e 45 classi in Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Marche (38 primarie e 7 secondarie), pari a 1.000 studenti.

L’edizione appena conclusa ha visto una partecipazione attiva anche delle famiglie, che sono state coinvolte nelle attività proposte, insieme agli studenti. Inoltre, grazie alla sua natura trasversale e multidisciplinare, il progetto si è confermato particolarmente in linea con i temi e gli obiettivi indicati per l’insegnamento dell’educazione civica.

“Questa ottava edizione del progetto ‘Il buono che c’è’ rappresenta un importante traguardo, ma anche una occasione di continuità per future attività di promozione della consapevolezza e della responsabilità nei consumi, coinvolgendo sempre più scuole e famiglie nel nostro percorso in tema di sostenibilità – commenta Luca Panzavolta, Amministratore Delegato CIA – Ringraziamo tutti i docenti, gli studenti e le famiglie che hanno partecipato con entusiasmo e impegno al progetto, e i nostri soci imprenditori che si sono messi a disposizione in prima persona facendo da veri e propri ‘ciceroni’ alla scoperta di prodotti locali, filiere corte, stagionalità, per una spesa sempre più attenta, consapevole e salutare. Questa attività si inserisce a pieno nell’impegno consolidato di Conad, di CIA e degli imprenditori associati verso le generazioni più giovani, alle quali ci rivolgiamo con attenzione, con progetti che spaziano dall’ambiente alla cultura al sociale”.

A supporto dell’iniziativa sono stati realizzati vari materiali didattici e di visibilità, tra cui presentazioni, schede per l’analisi delle etichette, vademecum, segnalibri e locandine con QR code per il collegamento alla pagina web del Buono che c’è.