Tante persone in ospedale, a Faenza, nella serata di domenica scorsa, per l’evento organizzato in occasione della “Giornata Mondiale contro l’Epilessia”. Evento al quale hanno partecipato i pazienti e i loro familiari oltre ai medici epilettologi della Lice (Lega Italiana contro l’Epilessia) Paolo Ricciardelli e Daniela Passarelli (che operano nei centri epilessia del Ravennate, rispettivamente per età pediatrica ed adulti, dell’Asl Romagna) e oltre alla Direzione infermieristica e tecnica nella persona della dottoressa Anna Lusa (responsabile di struttura del presidio faentino); erano presenti inoltre i rappresentanti delle associazioni dei pazienti Giovanna Ranieri (Aice) e Roberta Zoli (Ae).
Nell’ambito della “Giornata Mondiale contro l’Epilessia” è prevista l’illuminazione, con il colore viola, di siti monumentali nel mondo con il significato simbolico di far uscire dall’ombra una malattia soggetta ancora oggi a tanti pregiudizi e paure, che portano a temere ed isolare chi ne è affetto. E Faenza si è proceduto con l’illuminazione in viola dello scalone monumentale nell’atrio dell’ospedale stesso. Un effetto scenico molto bello, che ha colpito i partecipanti. Ai quali i medici epilettologi e i rappresentanti delle associazioni dei pazienti hanno distribuito consigli utili per il percorso di assistenza e per i diritti dei pazienti, suffragati da materiale informativo per sostenere l’attività di assistenza e ricerca.