Nuove generazioni di innovatori in campo per sviluppare un’agricoltura ancora più digitale, sostenibile, competitiva ed efficace nell’opera di contrasto agli effetti del cambiamento climatico.
Gli alfieri del rinnovamento che parte dalla terra sono i giovani imprenditori agricoli Coldiretti premiati ieri sera, 28 settembre, nell’ambito della finale regionale di Oscar Green 2023, l’annuale premio all’innovazione in agricoltura voluto da Coldiretti Emilia Romagna e Giovani Impresa Emilia-Romagna.
All’agriturismo Corte dei Landi di Reggio Emilia, alla presenza dei presidenti e dei direttori provinciali di Coldiretti, assieme al Presidente di Coldiretti Emilia Romagna Nicola Bertinelli, al Direttore Marco Allaria Olivieri, al delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Marco Sforzini e dell’Assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi è stato affrontato in apertura, con il contributo del Presidente di ANBI nazionale Francesco Vincenzi, il tema ‘Clima, le sfide del futuro’.
“In un momento così complesso abbiamo bisogno della capacità creativa ed innovativa dei giovani per affrontare le scelte con coraggio e passione – ha detto l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi – la Regione continuerà a sostenerli in ambito agricolo, come abbiamo sempre fatto, attraverso le risorse del Psr con l’obiettivo, ormai consolidato, di finanziare tutte le domande”.
“L’agricoltura è uno dei pilastri fondamentali del futuro – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Nicola Bertinelli – i nostri giovani lavorano quotidianamente per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Questo rende il nostro settore attrattivo e sostenibile. Servono investimenti per la manutenzione, risparmio, recupero e regimazione delle acque, un impegno per la diffusione di sistemi di irrigazione a basso consumo, ma anche ricerca e innovazione per lo sviluppo di coltivazioni resistenti”.
“L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – ha concluso Marco Allaria Olivieri, direttore di Coldiretti Emilia Romagna – si tratta di una nuova sfida per le imprese agricole e per i giovani, che devono interpretare le novità segnalate dalla climatologia e gli effetti sui cicli delle colture e sulla gestione delle acque”.
Alla tavola rotonda ha fatto seguito la cerimonia di premiazione dei progetti vincenti degli imprenditori candidatisi al concorso giunto ormai alla 17esima edizione e riservato agli under 35 che ha visto trionfare nella categoria ‘Coltiviamo solidarietà’, riservata a quei progetti capaci di trasformare nuove idee in servizi destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e, soprattutto, etico e sociale, l’azienda ravennate Apicoltura Lombardi.
Sulle prime colline di Faenza, Laura Lombardi e il fratello Mauro hanno creato infatti la prima ‘scuola degli asini’ della Romagna, diversificando in ottica sociale l’attività dell’azienda agricola fondata 40 anni fa dal padre e da sempre incentrata sull’apicoltura. A questa, i due fratelli hanno affiancato l’attività di fattoria didattica-pedagogica puntando sugli asini, ma anche su di un agri-laboratorio permanente dedicato al mondo dell’apicoltura e della biodiversità e su di un parco etologico di 15mila metri. L’asineria-sociale, sviluppata in particolare da Mauro, coadiutore dell’asino certificato negli Interventi Assistiti con gli Animali, propone interventi di pet-therapy e consente ai visitatori, scuole, famiglie, turisti, di immergersi a passo lento, quello degli asini appunto, nella natura tra fiori, erbe spontanee, ulivi e bosco.
“L’Oscar Green – commenta il delegato regionale e provinciale Giovani Impresa, Marco Sforzini – è la dimostrazione della vitalità del settore, di un’agricoltura che ha nei giovani il motore del cambiamento con oltre 2500 realtà guidate in Emilia-Romagna da under 35”.