“La Pigna presenta un Question Time che riceverà risposta dal sindaco nei prossimi giorni, con il quale torna a puntualizzare la questione relativa all’area denominata Ortazzo-Ortazzino e cerca di fare luce su alcuni passaggi riportati nelle dichiarazioni di sindaco e amministrazione comunale nonché nella recente delibera di Giunta., che conta diversi vizi di forma.
Le pretestuose puntualizzazioni affidate alla generica firma “amministrazione comunale”, con le quali si mira a distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle conclamata negligenza del sindaco de Pascale sull’intera vicenda, non riescono certamente a conseguire il loro obiettivo.
Le mancanze e l’inettitudine amministrativa dimostrata da de Pascale sull’affaire “Ortazzo-Ortazzino” sono testimoniate dalle carte e si uniscono alle insensate dichiarazioni rilasciate ieri dal Primo Cittadino, con le quali cerca maldestramente di screditare le affermazioni di Roberto Mazzesi, liquidatore del gruppo romano Parsitalia di cui fa parte Lido di Classe Srl, proprietaria dell’Ortazzo e dell’Ortazzino fino a pochi mesi fa.
Ebbene Mazzesi in una recente intervista, oltre a confermare quanto già dichiarato da La Pigna nei giorni scorsi (e non poteva essere diversamente dato che le nostre rivelazioni sono frutto dell’analisi della documentazione), afferma senza tanti giri di parole che quanto sostenuto da de Pascale e dalla Regione riguardo al loro impegno per sostenere l’Ente Parco del Delta del Po nell’acquisto dell’area naturalistica in oggetto, non corrisponda al vero.
Il fatto poi che il sindaco cerchi di dipingere Mazzesi – nel cui curriculum vitae si leggono diversi incarichi di prestigio quali docente universitario, noto commercialista romano, ex presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato – come incompetente sulla materia, sfiorano davvero il ridicolo.
Ci auguriamo di poter ricevere risposta dal sindaco nel breve tempo e che finalmente la sceneggiata messa in atto da lui e dalla Regione si concluda lasciando lo spazio ad interventi concreti che permettano a tutta l’area Ortazzo-Ortazzino (zone a, b, c) di finire, finalmente, in mano pubblica.”
La Pigna