La “Due giorni dell’Alto Reno” si è disputata nell’Appennino Bolognese, con in programma la sesta e settima tappa del Trofeo Emilia Romagna, quest’ultima valida come Campionato Regionale Middle. La prima giornata prevedeva una Sprint nel centro storico di Porretta Terme, dove occorreva leggere attentamente, ma altrettanto velocemente la cartina, per evitare deviazioni dal percorso più breve. Tutti nella Top ten gli atleti della Carchidio Strocchi di Faenza con Mauro Bussi per pochissimo fuori dal podio. Scenario completamente cambiato il giorno successivo con una gara di media distanza dentro a un bosco di alto fusto con buona visibilità, nei pressi della località Castelluccio. Qui Bussi si è superato strappando il titolo regionale, ma è da rilevare anche il quarto posto di Mattia Rontini, che ha scelto di competere nella difficile categoria Élite.
Altra doppietta di gare, questa volta di livello nazionale per Coppa Italia Sprint a Treviso e Long a Cansiglio (TV) già teatro della recente Coppa del Mondo di Corsa Orientamento 2022. Nella Sprint, il Sole ha creato non pochi problemi agli atleti per mantenere la corretta idratazione. Su tracciati tecnici con slalom tra porticati, parchetti cittadini e passaggi sopra e sotto le antiche mura, oltre a ostacoli creati da barriere artificiali, la Carchidio Strocchi ha salutato il rientro alle gare di Oriano Baracani, ottimo sesto negli M65, mentre gli altri si sono dovuti accontentare di piazzamenti nella parte media del gruppo. Il secondo giorno ha visto i partecipanti alla competizione Long sfidarsi nel bosco del Cansiglio, soprannominato “L’università dell’Orienteering” per le difficoltà estreme capaci di mettere a dura prova i migliori Orientisti. Non però i Faentini, con Mattia Rontini sul secondo gradino del podio negli MB e gli altri suoi compagni nei primi dieci delle rispettive categorie.