Sabato 12 aprile si è conclusa l’edizione 2024/2025 di Faenza Orienta, il percorso di orientamento dei giovani studenti faentini, promosso dall’assessorato Scuola Formazione Sport del Comune di Faenza, Faventia Sales, Fondazione Flaminia e Fondazione del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza e che ha coinvolto oltre 1700 studenti di 3^ media, 4^ e 5^ superiore del territorio. Faenza Orienta rappresenta una delle azioni concrete del progetto HUB4FUTURE, presentato lo scorso novembre, e che punta ad avvicinare scuole e imprese in un’ottica di formazione e accompagnamento alla crescita dei giovani della città. L’iniziativa è stata inoltre resa possibile con il contributo di Con.AMI, Randi Group, Tampieri Group, Tema Sinergie, La BCC Ravennate Forlivese e Imolese e il supporto del Tavolo delle Imprese e del Distretto di San Silvestro.
“Questa iniziativa è pensata per offrire un’esperienza di orientamento innovativa ai nostri studenti.” Afferma Martina Laghi, assessore Scuola Formazione Sport del Comune di Faenza. “L’obiettivo è accompagnare i ragazzi in un percorso di consapevolezza rispetto allo scenario in cui vivono, offrendo un orientamento che non si limiti solo agli aspetti cognitivi, ma che abbracci anche le dimensioni affettive e della volontà. Si tratta di un vero e proprio orientamento esistenziale che vuole sostenere i giovani nella ricerca della propria realizzazione e felicità, valorizzando l’importanza della formazione continua e presentando loro le molteplici opportunità del post-diploma.”
Luca Cavallari, presidente di Faventia Sales: “Faventia Sales è un luogo della città, che deve servire la città e i suoi giovani. Quello che abbiamo costruito qui fino a ora va in questa direzione: ne sono esempio i numeri in crescita rispetto alle edizioni precedenti e il ruolo che questo luogo sta consolidando, giorno dopo giorno, nell’incontro fra giovani e mondo della formazione che oggi.”
“Faenza Orienta è una delle iniziative concrete del progetto HUB4FUTURE che la Fondazione Banca del Monte ha costruito e in cui crede fortemente” aggiunge Montanari, presidente della Fondazione. “Questo è possibile grazie al supporto degli attori che hanno aderito fra cui l’importante presenza del Tavolo dell’imprenditoria locale così come quella del Comune di Faenza. C’è urgenza di mettere a contatto il mondo scuola con quello dell’impresa perché questi giovani ragazzi possano avere nelle loro mani tutti gli strumenti che nel domani serviranno a guidare la società verso il futuro.