La notizia circola sui social in maniera piuttosto discreta ma la cosa non sfugge alle forze dell’ordine, particolarmente attente in questo periodo ad eventi organizzati fuori dai luoghi a ciò dedicati, proprio nel tentativo di eludere i controlli.
Inizialmente l’appuntamento è per venerdì sera, ma poi, causa maltempo, la festa viene rimandata al sabato. Il luogo scelto è il giardino di una casa di campagna in località Filetto.
Quando arrivano le forze dell’Ordine (presente personale della Polizia Di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia Locale), vi sono moltissime auto parcheggiate e dall’abitazione giungono musica ad alto volume e luci colorate.
Verrà accertata la presenza di circa duecento persone, molte assembrate e senza mascherina, intente a ballare, in quello che, a tutti gli effetti, sembra essere un locale da ballo all’aperto, con tanto di bar, bariste, pista da ballo e deejay.
I ragazzi presenti, perlopiù giovanissimi, dichiarano di aver pagato dieci euro per poter accedere alla festa e che l’ingresso dava diritto a ricevere due drink. Alcuni di loro, seppur minorenni, hanno in mano drink alcolici.
La festa abusiva è stata subito interrotta e ora l’organizzatore, un ragazzo di vent’anni, a seguito degli accertamenti svolti, dovrà rispondere per aver organizzato un pubblico spettacolo senza autorizzazione, non aver impedito assembramenti, in violazione alla normativa Covid 19, aver somministrato bevande, alcoliche e non, in assenza di autorizzazione e regolarità sanitaria, nonché, in fine, per aver effettuato un’attività musicale senza titolo; il tutto per un totale che ammonta a circa 8.000 euro di sanzione.
Nel frattempo la Guardia di Finanza procederà ad ulteriori approfondimento per valutare l’abitualità del soggetto ad organizzare eventi a pagamento e per procedere alla tassazione dei profitti illeciti così guadagnati nel tempo.