Oggi 25 novembre 2024, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di comunicazione e responsabilizzazione, che mira a rafforzare la consapevolezza e l’impegno sul delicato tema e proprio in questa occasione la sede del Comando Provinciale Carabinieri di Ravenna, ubicata in viale Sandro Pertini 11, sarà illuminata di arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere. L’iniziativa rientra nella campagna internazionale “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite, sostenuta in Italia da “Soroptimist International” e si concluderà il 10 dicembre (Giornata Internazionale dei Diritti Umani). Il Comando Provinciale Carabinieri di Ravenna è impegnato nel contrasto della violenza di genere e per la salvaguardia delle fasce deboli con il contributo di alcuni militari appositamente formati che, tra l’altro, collaborano con le strutture sanitarie e le varie associazioni di volontariato interessate. Inoltre, con la collaborazione del “Soroptimst International Club di Ravenna”, all’interno delle sedi dell’Arma di Ravenna e Faenza, realizzate nell’ambito del progetto “Una stanza tutta per sé”, sono state allestite sale dedicate all’ascolto protetto delle vittime vulnerabili.
A partire dal 2014, l’Arma si è dotata di una “Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, costituita da ufficiali di polizia giudiziaria con una formazione certificata nello specifico settore. Essi fungono da punti di riferimento per il personale dei Reparti sul territorio nello sviluppo delle indagini e sono elemento di raccordo, a livello centrale, con la Sezione Atti Persecutori per un più compiuto apprezzamento dei casi.
La loro preparazione è assicurata da specifici corsi frequentati presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative (ISTI), centro di alta qualificazione dell’Arma, che, dal 2008, provvede alla specializzazione degli ufficiali di polizia giudiziaria e li abilita alla conduzione delle indagini più complesse e all’uso di sofisticati strumenti, coniugando innovativi metodi didattici e contenuti formativi aggiornati. Un vero e proprio laboratorio di cultura investigativa in cui converge l’apporto delle più qualificate risorse dell’Arma, tratte dal R.O.S., dai Reparti Investigazioni Scientifiche (R.I.S.), dal Reparto Analisi Criminologiche e dai Nuclei investigativi, i quali portano in aula le migliori esperienze acquisite.
Sul sito www.carabinieri.it è presente un’area tematica sul “codice rosso” dove è possibile attingere diverse informazioni utili e dove è presente anche un “violenzametro”, test di autovalutazione per rilevare i segnali del livello di violenza di genere subita in un rapporto di coppia.