Prosegue l’iniziativa di Confesercenti e Confcommercio provinciali di Ravenna “Ora basta, lasciate lavorare le nostre imprese!”. Questa mattina infatti è stato inaugurato presso la sede di Viale Alberti, alla presenza dei vertici delle due Associazioni, lo striscione analogo a quello collocato recentemente davanti alla sede di via di Roma. Lo slogan è lo stesso della petizione lanciata per chiedere la riapertura in sicurezza di tutte le attività legate al commercio e al turismo. Le Associazioni ritengono infatti che, nel rispetto delle misure anti-contagio, bar e ristoranti non rappresentino una fonte di diffusione maggiore del virus. Per questo Confcommercio e Confesercenti hanno consegnato al Prefetto di Ravenna e al sindaco de Pascale un documento con precise richieste per i pubblici esercizi. Le Associazioni propongono ad esempio l’apertura di bar e ristoranti fino alle ore 18 in zona arancione, con chiusura posticipata alle 21,30 nel caso la Regione venga collocata in zona gialla. Inoltre Confcommercio e Confesercenti propongono l’introduzione di una nuova figura professionale con il compito di far rispettare ai clienti le normative previste dal Governo all’interno delle attività. Questi cambiamenti potrebbero rappresentare una boccata d’ossigeno per il settore della ristorazione dopo mesi di difficoltà e incassi ridotti.