Guardia Costiera: sequestrati 7 tonnellate di prodotto ittico e sanzioni per 56.000 euro | VIDEO

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La Guardia Costiera della Direzione Marittima della Regione dell’Emilia Romagna, sotto il coordinamento del Centro Nazionale Controllo Pesca (C.C.N.P.) del Comando Generale del Corpo delle Capitaneria di porto, in occasione delle festività natalizie ha confermato il proprio impegno nella vigilanza sulla filiera ittica locale; un’attività svolta senza soluzione di continuità che ha lo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino. 

Proprio in occasione dell’incremento di domanda dei prodotti ittici che si registra in prossimità delle festività natalizie, anche i Comandi territoriali marittimi ricadenti nella giurisdizione della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dell’operazione complessa SpINNaker” (INN, acronimo di Pesca Illegale Non dichiarata e Non regolamenta), ancora in corso in questi giorni su tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al mese di febbraio, ha visto e vedrà in campo le proprie donne e i propri uomini impegnati in controlli, sia a terra che in mare, rafforzando il proprio impegno nel contrasto alle attività di pesca illegale, allo scopo di scongiurare tutti quei comportamenti illegali che compromettono il prodotto ittico.

L’obiettivo principale è quello di prevenire, individuare e contrastare qualunque forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici e alterare il principio di leale concorrenza sul mercato a causa di comportamenti disonesti, che possano indebolire anche la capacità del cittadino di autodeterminarsi correttamente nella scelta del prodotto ittico. Un’operazione questa che tutela anche la maggioranza degli operatori del settore che agiscono nel rispetto della normativa e garantiscono prodotti di elevata qualità, primi fra tutti quelli provenienti della pesca italiana artigianale e costiera.

Si è proceduto, nello specifico, al contrasto di ogni accertata forma di irregolarità nella filiera, concentrando, in particolare, le ispezioni presso i grossisti, le piattaforme logistiche e gli automezzi destinati al trasporto dei prodotti ittici, in alcuni casi con la partecipazione congiunta di autopattuglie della Polizia Stradale di Ravenna e Ferrara e dei Carabinieri di Cesenatico, lungo le principali arterie viarie nonché dei servizi veterinari AUSL, per le verifiche sulla qualità dei prodotti sequestrati.

Il dispositivo messo in campo – coordinato a livello regionale dal Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) del Comando Regionale della Direzione Marittima della Regione Emilia Romagna, nel periodo in analisi sino ad oggi, ha portato complessivamente ai seguenti risultati a livello regionale:

n. 443 tra controlli e ispezioni – n. 38 sanzioni amministrative – n. 2 penali – n. 26 sequestri con più di 7 tonnellate di prodotto ittico di varia specie sequestrato e n. 38 sanzioni pecuniarie comminate per un importo di circa € 56.000 euro.

A livello provinciale questi i risultati: circa 141 tra controlli ed ispezioni, 7 sequestri con circa 6,5 tonnellate di prodotto ittico di varia specie sequestrato, n. 8 sanzioni pecuniarie comminate per un importo di circa € 13.000.

Tali operazioni, si ricorda, derivano anche dalla dipendenza funzionale della Guardia Costiera dal Ministero dell’ Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF).

In ultimo, si raccomandano i cittadini e gli operatori del settore a segnalare eventuali presunte irregolarità ai Comandi territoriali di zona della Guardia Costiera per le verifiche del caso.