Domenica 1° ottobre l’Opera di Santa Teresa ha aperto le porte ai visitatori che hanno voluto prendere parte alle celebrazioni in occasione della Festa della sua patrona, Santa Teresa del Bambino Gesù, e al suo primo Open day. Al termine della Santa Messa, presieduta dall’Arcivescovo S.E. Mons. Lorenzo Ghizzoni, è stato infatti possibile visitare le attività caritative, realizzate a sostegno delle persone più fragili e bisognose, come pure le altre realtà presenti nella Fondazione.
I partecipanti hanno avuto accesso ai locali dell’Opera di Santa Teresa, in particolare alla Mensa dei poveri, che ogni domenica distribuisce circa 130 pasti grazie al prezioso lavoro dei volontari, al servizio Docce, Guardaroba e Ristoro, attivo tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, che offre una doccia calda, un kit di vestiario pulito e una piccola colazione a chi vive per strada (in media 20 persone al giorno) e alla Casa della Carità, nata per garantire un alloggio temporaneo a individui e nuclei familiari che non hanno un posto in cui vivere (dal 2021 ospitate oltre 60 persone). Tappa anche Alla Beneficenza, Spazio della Solidarietà dove si possono scegliere oggetti e composizioni realizzate a mano dai volontari, in cambio di un contributo che viene destinato al sostegno delle attività di beneficienza.
Presentati i servizi del Polo Sanitario, della Farmacia Santa Teresa e della Casa Residenza per Anziani gestita dalla Coop. Sociale Società Dolce. Visita anche al MuDAL, museo dedicato alla vita di don Angelo Lolli e alle due residenze universitarie, una gestita da Er.Go e l’altra direttamente da Santa Teresa. In questo caso, a fare gli onori di casa sono stati proprio gli studenti, che hanno raccontato la loro esperienza e mostrato anche i nuovi spazi dello studentato, ampliato di recente per rispondere alle numerose richieste di alloggio. Il progetto dell’accoglienza studenti fuori sede, infatti, aderendo a un accordo territoriale di locazione sulle politiche abitative pubbliche e sociali, a cui partecipa anche il Comune, nasce nel 2021 a supporto della crescita del Campus di Ravenna e per fornire alle famiglie un servizio di ospitalità a prezzi sensibilmente inferiore alla media di mercato.
Lunedì 2 ottobre, invece, in occasione della Festa dei Santissimi Angeli Custodi, il direttore dell’Opera don Alberto Graziani ha celebrato la Santa Messa, dedicando alla fine un momento di ringraziamento a tutti i volontari, agli operatori e ai ragazzi della Coop. sociale La Pieve.
“L’Opera di Santa Teresa ha vissuto due giornate molto importanti, di comunità e vicinanza tra i nostri volontari, i nostri ospiti, le persone affezionate da sempre a Santa Teresa e tutte quelle che hanno voluto partecipare spinte magari da curiosità e interesse per i nostri progetti di solidarietà. – dichiarano il direttore don Alberto Graziani e il vice direttore Luciano Di Buò – Ringraziamo tutti i presenti e i nostri volontari, il personale e i collaboratori per il lavoro svolto e perché in occasioni come queste dimostrano sempre grande affetto e dedizione per l’Opera”.