Una nuova veste grafica, una nuova organizzazione dei contenuti, ma soprattutto un’interfaccia più semplice e immediata che permette al cittadino di trovare in un attimo tutto ciò di cui ha bisogno.
Da venerdì 14 aprile sono online i nuovi siti istituzionali dell’Unione della Bassa Romagna e di tutti e nove i Comuni afferenti. Un percorso avviato circa un anno fa, che ha visto impegnati in primo piano il Servizio Comunicazione dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e i referenti per la comunicazione dei nove Comuni, ma che ha coinvolto tutti gli uffici e servizi in un complesso percorso di collaborazione trasversale. Il lavoro è stato realizzato insieme all’azienda Open Content di Trento (specializzata nella realizzazione di siti web istituzionali), per la migrazione dei contenuti e il rispetto delle normative vigenti in termini di usabilità e trasparenza dei documenti amministrativi (i nuovi siti infatti rispondonoai requisiti delle linee guida di design di Agid).
I nuovi siti si presentano all’utente con un approccio decisamente rinnovato rispetto al passato: non è infatti più necessario navigare tra i contenuti per trovare ciò che si sta cercando, ma è sufficienteinterrogare il motore di ricerca per avere «a portata di clic» i servizi di proprio interesse. In questo modo la navigazione risulta più semplice e «pulita», non essendo più necessaria la ricerca manuale tra i numerosi menu. Inoltre i menù presenti risultano semplificati e ridotti, classificati secondo un sistema nazionale che in breve tempo permetterà una familiarità di navigazione di tutti i siti delle pubbliche amministrazioni italiane.
I siti, a seguito della messa online, entrano ora in una fase di «rodaggio»: il tutto infatti verrà testato anche grazie all’esperienza degli utenti.
I progetti sono finanziati dall’Unione europea nell’ambito di Next generation Eu; i fondi sono stati resi accessibili dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).La realizzazione di nuovi siti web era già stata avviata prima dell’uscita dell’avviso Pnrr dedicato all’esperienza del cittadino nei servizi pubblici (Misura 1.4.1 – pacchetto «Cittadino informato»), permettendo così ai Comuni e all’Unione della Bassa Romagna diessere pronti a candidarsialla prima chiamata eottenere l’assegnazione di 1,4 milioni di euro: cifra cheha permesso non solo di coprire la realizzazione dei nuovi siti, ma che consentirà anche la creazione di un nuovo portale dei servizi online, oltre all’implementazione di ulteriori servizi digitali nei prossimi anni, oggetto del progetto più ampio Bassa Romagna Smart.
Le misure del Pnrr sono finalizzate a migliorare la capacità amministrativa a livello centrale e locale rafforzando i processi di selezione, formazione e promozione dei dipendenti pubblici, incentivando la semplificazione e la digitalizzazione delle procedure amministrative. Si basano su una forte espansione dei servizi digitali, negli ambiti dell’identità, dell’autenticazione, della sanità e della giustizia.L’obiettivo è una marcata sburocratizzazione per ridurre i costi e i tempi che attualmente gravano su imprese e cittadini.