Sul tema del recepimento della nuova disciplina regionale del contributo di costruzione, gli uffici del Settore Territorio dell’Unione della Romagna Faentina hanno già approntato un testo deliberativo che seguirà il percorso di approvazione nei sei Consigli comunali per poi approdare al voto finale del Consiglio di Unione.
L’Amministrazione mira infatti a concludere l’iter deliberativo in tempi rapidi così da ridurre al minimo l’esposizione alle variazioni tariffarie previste per le imprese costruttrici dalla Regione Emilia-Romagna a partire dal primo giorno di ottobre.
Lo studio della proposta ha richiesto un lungo e complesso lavoro preparatorio da parte degli uffici per armonizzare le scelte valutando l’attuale entità della contribuzione in tutti i sei Comuni della Romagna Faentina.
In riferimento alla nuova normativa, i Comuni possono agire su alcuni punti indicati dalla Regione, come scegliere di incrementare o diminuire l’importo degli oneri entro certi limiti percentuali. La proposta che sarà discussa nei tavoli dell’Unione terrà conto dell’indirizzo di favorire gli interventi di rigenerazione della città esistente, limitando nel contempo il consumo di suolo all’esterno del territorio urbanizzato, in piena coerenza con le finalità della nuova legge urbanistica regionale.
I criteri della nuova contribuzione saranno omogenei su tutto il territorio, a partire dalla generalizzata massima riduzione consentita sul valore unitario degli oneri, pari al 15%.
Si aggiungeranno significative riduzioni in centro storico e per le ristrutturazioni nel centro urbano, collegate ad interventi di riqualificazione energetica e sismica: nei casi più virtuosi, gli oneri potranno anche azzerarsi. Si favoriranno con ulteriori riduzioni degli oneri i cambi d’uso in centro urbano verso i pubblici esercizi e i piccoli negozi.
Il passaggio nel Consiglio comunale di Faenza è al momento programmato per la prossima seduta di giovedì 24 ottobre.