Oggi, sabato 5 ottobre, prende ufficialmente il via e proseguirà per tutto il mese, l’iniziativa Cento Città contro il Dolore, organizzata dalla Fondazione ISAL.
L’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica e i professionisti sanitari sull’importanza di garantire cure efficaci per chi soffre di dolore cronico. Coinvolge numerose città italiane e si propone di dare voce a tutti quei pazienti che convivono quotidianamente con il dolore promuovendo il loro diritto a cure adeguate e rafforzando la consapevolezza collettiva su questo tema fondamentale.
Attraverso convegni, incontri e attività informative, Cento Città contro il Dolore punta a creare un dialogo aperto tra cittadini, istituzioni e professionisti della salute, stimolando l’adozione di misure concrete per implementare pienamente la legge 38/2010, che garantisce l’accesso alle cure palliative e al trattamento del dolore.
La Fondazione ISAL è presente a Rimini con un proprio stand in piazza Cavour.
Il dott. William Raffaeli, Presidente della Fondazione ISAL, ha dichiarato: “Cento Città contro il Dolore è una delle iniziative più importanti della nostra Fondazione. Ogni anno ci impegniamo per sensibilizzare non solo i cittadini, ma anche le istituzioni e i professionisti della salute sulla necessità di intervenire concretamente per alleviare le sofferenze di chi vive con il dolore cronico. La legge 38/2010 è un importante traguardo, ma dobbiamo continuare a lavorare affinché sia pienamente attuata in tutto il territorio nazionale. Solo così potremo garantire a ogni paziente l’accesso a cure adeguate e dignitose.”
L’edizione 2024 ha come suo filo conduttore il Dolore cronico, una cura per tutti: insieme verso il traguardo. Attraverso la Giornata saranno messe in risalto la necessità di far riflettere le Istituzioni sanitarie e i cittadini su quante siano ancora oggi le patologie dolorose croniche che non hanno trattamenti efficaci, quanto disagio sia ancora presente per ottenere l’accesso ai centri di cura e in particolare quante ombre persistano nell’ambito del riconoscimento di uno stato di cronicità della malattia e della invalidità che la stessa determina. Una malattia che non si esaurisce in un trattamento procedurale, ma che necessita di una presa in carico complessiva per evitare la solitudine per i pazienti in questa difficile condizione di vita.
Nell’occasione dell’inizio della manifestazione, a Cervia si è tenuto un convegno “PAIN RER”, a medici e infermieri delle strutture ospedaliere e territoriali. Si è trattato di un’opportunità fondamentale per promuovere la missione di sensibilizzazione, mettendo in luce l’importanza di una forte collaborazione tra tutti i professionisti sanitari nel garantire cure efficaci per il dolore e di proseguire nella ricerca scientifica per offrire nuove soluzioni ai pazienti che soffrono di dolore incurabile. Il dott. Raffaeli ha aggiunto “Un ringraziamento speciale va agli organizzatori del convegno PAIN RER e, in particolar, al dott. Massimo Innamorato, direttore dell’UOC di Terapia Antalgica dell’Ausl della Romagna, per il suo prezioso supporto e la continua collaborazione nel dare vita a questa Giornata all’interno delle sue strutture”.
“ll nostro sogno – conclude Raffaeli – è la realizzazione in Italia del primo polo europeo dedicato alla ricerca e alla cura del dolore”.
Tra le tante realtà, associazioni e istituti che hanno aderito all’appuntamento figurano numerosi presidi ospedalieri da ogni Regione italiana tra cui: Roma (Ospedale San Camillo Forlanini e Policlinico Tor Vergata ), Benevento (Ospedale San Pio), Como (Ospedale Sant’Anna), Busca (SSD Cure Palliative ASL CN1), Cagliari (Presidio San Giovanni di Dio Az. Osp: Università di Cagliari), Genova (S.C. Cure Palliative ASL3 e Ospedale Galliera), Lecce (Ospedale “Vito Fazzi”), Taranto (Ospedale SS Annunziata), Meldola (Ist. Romagnolo per lo studio dei Tumori), Novara (Ospedale San Giuliano), Padova (Az. Ospedaliera Università. di Padova), Ravenna (UO Terapia Antalgica), Reggio Calabria (Grande Ospedale Metropolitano “Morelli”), Viterbo (Ospedale Belcolle), e Vimercate (Ospedale di Vimercate ASST Brianza).
Partecipano numerose le sezioni della rete “Amici della Fondazione Isal” (tra queste ricordiamo Agrigento, Monza, Foggia, Roma, Pratola Peligna, Livorno, Sulmona, Avellino, Benevento) così come numerose sono le Associazioni di pazienti che scendono in piazza con i propri volontari, tra cui l’Associazione Comitato Uniti Fibromialgia (CFU)-Odv, che da anni condivide questo cammino in più di cinquanta città, l’Associazione “Filo di Speranza” da Lugano e la “Associação de Doentes de Dor Crónica dos Açores” dalle Azzorre.
Dal 2007 è testimonial della Fondazione ISAL l’attore Fabio De Luigi, così come ne sono ambasciatrici le ex Ministre della sanità Livia Turco e Mariapia Garavaglia. In questi anni tanti altri personaggi pubblici hanno sostenuto ISAL, dai campioni Gregorio Paltrinieri, Vittorio Adorni, Michele Pittacolo e Alex Zanardi nonché attori quali Teresa De Sio, Gabriele Cirilli, e il musicista Franz Di Cioccio-
Dalla prima edizione a oggi il numero delle realtà che partecipa a Cento città è enormemente cresciuto costituendo una rete di solidarietà e di alleanza che testimonia la volontà e la necessità di far fronte a una problematica così diffusa.
Cento città contro il dolore ha anche una sua versione online grazie alla campagna #zeropain21 con cui si invitano le persone alla testimonianza e alla raccolta fondi: tutte le donazioni fatte attraverso i canali ufficiali sono destinate a finanziare i progetti di ricerca promossi dalla Fondazione.
Con i patrocini di: Senato della Repubblica, Ministero della Salute , Ministero del Lavoro, Camera dei Deputati, AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi regionali), Conferenza Stato-Regioni, ISS (Istituto Superiore di Sanità), MUR (Ministero dell’Università della Ricerca); Federsanità, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Regione Abruzzo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Monza, Comune di Ravenna, Comune di Sulmona, Comune di Rimini, Comune di Santarcangelo di Romagna, Azienda USL Romagna, IRST – IRCCS di Meldola, IRCCS San Raffaele, FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli odontoiatri), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), FNOPI (Federazione Nazionale degli ordini delle Professioni Infermieristiche), FOFI (Federazione Ordine Farmacisti Italiani) Croce Rossa Italiana, SIIET (Società Italiana Infermieri Emergenza Territoriale), CFU (Comitato Fibromialgici Uniti), UNCI (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia), Uni Rimini, Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti.