Fermare subito l’emendamento “blocca trivelle”, indicare con chiarezza qual è la strategia energetica nazionale e istituire un tavolo per condividere con tutti gli attori coinvolti le politiche energetiche che si intendono mettere in campo: sono queste le richieste al Governo contenute in un documento firmato oggi in municipio dall’amministrazione comunale, dalle aziende, dai sindacati e dalle associazioni di categoria, al termine di un incontro partecipatissimo voluto dal sindaco Michele de Pascale, al quale sono stati invitati rappresentanti di tutti i soggetti che operano nel comparto dell’industria upstream.
La riunione è stata convocata appena appresa la notizia della proposta di emendamento al DL Semplificazioni che riguarda il settore upstream e prevede, in particolare, la moratoria fino a tre anni dei permessi di prospezione e ricerca di giacimenti già rilasciati e dei nuovi permessi, l’elevamento considerevole dei canoni concessori a carico delle compagnie e la soppressione del riconoscimento dell’upstream come “attività di pubblica utilità”.
Questo scenario sta destando comprensibilmente molta preoccupazione nelle aziende e nei lavoratori del settore, strategico per il nostro territorio, e nell’amministrazione.