Nelle ultime settimane, in alcune aree di Russi, si è percepito un netto odore acre provenire dalla centrale a biomasse. Il capogruppo della maggioranza in consiglio comunale e candidata sindaco Valentina Palli ha interpellato Powercrop e le Autorità di controllo proposte per avere delle risposte da dare ai cittadini.
“Appena abbiamo percepito gli odori sgradevoli che provengono dalla centrale, ci siamo subito mossi per avere idonee spiegazioni e verificare la situazione – spiega Valentina Palli -. Prima di tutto ci preme rassicurare i cittadini: la centrale non è ancora in funzione e gli odori che qualvolta si sentono, pur potendo risultare spiacevoli, non hanno nulla a che fare con l’attività di produzione di energia.”
“È proprio il ritardo nell’accensione della centrale la causa dell’odore in città. La causa, temporanea e passeggera, di questo odore – spiega Valentina – è determinata dallo stoccaggio del cippato, iniziato nel settembre scorso, e che ancora non è stato utilizzato proprio perché la centrale è ancora ferma. Questa situazione ha provocato la fermentazione del cippato stesso che ha per conseguenza l’odore acre e di resina che è stato avvertito. La situazione sarà superata una volta che la centrale entrerà regolarmente in funzione e la materia prima sarà sistematicamente utilizzata”.
Un problema comunque non tollerabile. “Non possiamo tollerare che i cittadini avvertano anche solo temporaneamente un disagio olfattivo, per questo motivo abbiamo chiesto a Powecrop di attivarsi per risolvere immediatamente la situazione creatasi. Rispetto a chi diffonde il panico senza attivarsi minimamente in alcun modo, la nostra vigilanza sulla salute dei cittadini è sempre massima e non ammette sconti. Appena ci saranno ulteriori aggiornamenti li comunicheremo immediatamente alla popolazione”.