Confronto e innovazione: è questo lo spirito e lo scopo che hanno animato il convegno “RetinArt” svoltosi giovedì 26 e venerdì 27 settembre presso l’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna. Il meeting ha visto la partecipazione dei più importanti Oculisti chirurghi della retina a livello nazionale ed internazionale, che si sono confrontati sulle tecniche chirurgiche più innovative, registrando riscontri molto positivi.
Nella prima giornata i relatori hanno discusso i temi più attuali della chirurgia vitreo-retinica, condividendo le proprie esperienze sulle metodologie e le strumentazioni più moderne. Di grande interesse è stata poi la seconda giornata in cui si è dato ampio spazio agli interventi di chirurgia vitreo-retinica eseguiti in diretta. Gli interventi sono stati proiettati nella Sala Dea dell’Ospedale di Ravenna, gremita di oculisti, ed hanno riguardato le patologie retiniche più complesse (distacco della retina, retinopatia diabetica e trazioni vitreo-maculari). Tali patologie della retina possono portare ad una compromissione totale della funzione visiva e purtroppo hanno un’elevata incidenza epidemiologica nella popolazione. Presso l’Ospedale di Ravenna ogni anno vengono eseguiti circa 600 interventi di questo tipo di chirurgia.
Grande seguito quindi per questo importante convegno, organizzato dal dottor Domenico D’Eliseo (direttore dell’Unità Operativa di Oculistica di Ravenna e Lugo), e dal dottor Paolo Rossini (responsabile del Servizio di Chirurgia Vitreo-Retinica di Ravenna e Lugo), che ha confermato il ruolo di primo piano ravennate come uno dei centri all’avanguardia e polo di attrazione per questa chirurgia a livello nazionale. Unanime apprezzamento è stato infine espresso per l’ottima collaborazione tra la Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Ravenna, l’equipe infermieristica guidata dalle Coordinatrici Milena Cimatti e Giuliana Gersolini, e l’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Ravenna, diretta dal dottor Maurizio Fusari.