Asili e scuole pronti a partire. Il giorno dopo la marcia indietro del Governo sulle certificazioni vaccinali da presentare a scuola, l’assessore regionale alle politiche per la salute, Sergio Venturi, ha voluto ricordare gli obiettivi e i presupposti che hanno portato la Regione Emilia-Romagna ad anticipare il Governo nazionale nell’introdurre l’obbligo vaccinale. Obbligo che per difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, negli asili, rimarrà anche qualora dovesse essere rivista la legge nazionale. Dopo l’attuazione della nuova normativa, la copertura vaccinale regionale è tornata a salire al 97%. La provincia di Ravenna si è dimostrata la più ricettiva, toccando il 98%. Percentuali che ora la Regione punta a non far scendere. Per raggiungere l’obiettivo l’assessore promette un controllo serrato sulle certificazioni e autocertificazioni presentate dai genitori.