Un furgone completamente elettrico e ad impatto zero al posto di un mezzo operativo (utilizzato per gli scavi e come macchina per il movimento terra) ormai obsoleto ed inquinante: è quello che il Comune di Castel Bolognese otterrà grazie al bando regionale voluto dal Movimento 5 Stelle per svecchiare il parco auto degli enti locali e che ad oggi ha visto ben 159 Comuni emiliano-romagnoli parteciparvi.
Un’opportunità realizzata grazie all’impegno della consigliera Silvia Piccinini che è riuscita a far stanziare all’interno del bilancio regionale risorse per 5,5 milioni di euro destinate ai Comuni per il rinnovamento del loro parco auto. Occasione raccolta anche dal comune romagnolo che ha inoltrato alla Regione la richiesta di sostituire un escavatore per il movimento terra (marca Fiat-Hitachi) con un furgone Fiat Scudo.
“Sono molto soddisfatta che anche Castel Bolognese abbia deciso di sfruttare questa possibilità – commenta la capogruppo regionale M5S Silvia Piccinini – Si tratta di un chiaro esempio di come anche le amministrazioni comunali possano fare la propria parte in tema di sostenibilità ambientale. D’altronde, dopo l’ok del Parlamento europeo allo stop alla vendita di auto a benzina e diesel dal 2035, è più che mai urgente procedere spediti verso la realizzazione di un’autentica transizione ecologica.Bene, quindi, che anche il Comune di Castel Bolognese abbia deciso di intraprendere questa strada. La lotta all’inquinamento, alle polveri sottili e alle emissioni di biossido di azoto presenti in maniera preoccupante nella nostra regione deve essere una priorità per tutti” conclude la capogruppo regionale M5S.