Locali chiusi a mezzanotte, divieto di consumazione in piedi dalle 21, feste in casa con massimo 6 persone, bloccate le gite scolastiche, capienza nei palazzetti e negli stadi limitata al 15%, spettacoli con al massimo 200 partecipanti al chiuso e 1000 all’aperto, stop agli sport di contatto a livello amatoriale. Sono le principali norme contenuto nel nuovo decreto ministeriale che varranno per i prossimi 30 giorni sul territorio italiano. Norme che lasciano soddisfatto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, oggi in visita nella provincia di Ravenna.
In merito al trasporto pubblico, Bonaccini, presidente anche della conferenza delle regioni, ha inoltre sottolineato come le Regioni siano arrivate al massimo delle loro disponibilità in quanto a mezzi in circolazione. Ridurre la capacità degli autobus, vorrebbe dire lasciare i passeggeri, e in particolare gli studenti, a piedi. Ecco come mai alcuni presidenti hanno chiesto la riattivazione della didattica a distanza per gli studenti più grandi, per alleggerire cioè la situazione degli autobus e al contempo nella scuola. L’alternativa sarebbe attivare percorsi scolastici differenziati per orari, ma al momento sul trasporto pubblico e sulla scuola si è deciso di non intervenire