30 studenti lasciati a piedi dalla navetta sostitutiva in servizio sul tracciato della Faentina. Continuano i disagi per i pendolari della linea che collega Faenza a Marradi.
Nel pomeriggio di martedì, 30 ragazzi, appena usciti da scuola, non sono riusciti a salire sulla corsa in partenza dalla stazione di Faenza poco dopo le 14. L’autobus era troppo pieno e una seconda navetta non era stata approntata per far fronte al numero di passeggeri. In questi giorni di maltempo la circolazione ferroviaria è sospesa, come ormai accade puntualmente ad ogni allerta meteo, e il trasporto viene effettuato mediante bus.
I disagi per i pendolari non mancano e ancora una volta sono stati gli studenti a pagarne il conto. La corsa delle 14 è così partita senza 30 passeggeri, non avendo capienza a sufficienza per accoglierli. La corsa successiva prevista quasi un’ora e mezzo dopo. Di fronte alla proteste dei giovani, è così stato predisposto l’arrivo di una nuova navetta che aveva appena ultimato il proprio servizio. Per gli studenti è stata però necessaria comunque una lunga attesa, fortunatamente in stazione a Faenza, al riparo dalla pioggia. Ma il disservizio sarebbe potuto avvenire in ogni qualsiasi fermata, hanno fatto notare alcuni genitori, e i ragazzi sarebbero stati costretti ad aspettare sotto il temporale.
Purtroppo martedì pomeriggio è stato solo l’ultimo caso di un lungo elenco di disservizi che nel corso dell’ultimo anno e mezzo hanno fatto infuriare tutte le comunità attraversate dalla Faentina. Per questo motivo il sindaco di Marradi ha proposto una manifestazione di protesta di fronte alle evidenti carenze di Trenitalia nell’organizzare i bus sostitutivi in caso di sospensione del servizio ferroviario.