Tutte le associazioni di categoria, dopo il primo decreto Cura-Italia, avevano chiesto più risorse allo Stato per le aziende. Le risorse sono state annunciate: 400 miliardi che aprono nuovi scenari per il futuro delle piccole e medie imprese e per le aziende più grandi. In attesa della pubblicazione del nuovo decreto, è iniziato un dibattito sulle procedure per accedere ai prestiti dello Stato. Da una parte infatti arriva l’allarme: evasori, associazioni a delinquere, persone con denaro all’estero o in paradisi fiscali potrebbero trovare un nuovo beneficio dal decreto, fingendosi imprese in difficoltà; dall’altra parte invece c’è chi, come Confartigianato, chiede procedure semplici per permettere ad artigiani e piccole imprese di accedere velocemente al credito senza troppa burocrazia
Home Faenza Web Tv Economia Nuovo decreto del Governo, Confartigianato: “Bene fino a 25 mila euro. Poi...