Un bar tutto nuovo con i colori dei cinque rioni faentini. È questo il progetto recentemente approvato dall’amministrazione comunale per riqualificare l’area all’interno dello stadio ‘Bruno Neri’ che prevede lo spostamento in una nuova zona della struttura di ristorazione in una nuova posizione. La decisione arriva sia per migliorare il servizio al pubblico durante lo svolgimento di grandi eventi come Palio e Bigorda e nel corso dell’estate quando il luogo diventa polo di socializzazione di tanti ragazzi ma anche per liberare una delle vie di esodo lungo le quali attualmente si trova il bar.
La gestione del locale è della ‘Cooperativa dei Manfredi’ che successivamente ha subappaltato il servizio a un gestore esterno. Il locale come lo conosciamo oggi è realizzato in legno e trova collocazione lungo la recinzione che confina con il vialetto che conduce alla piscina al quale, col tempo, sono state aggregate altre addizioni di volume. Questa situazione ha evidenziato qualche criticità soprattutto durante le manifestazioni che vedono un grande afflusso di pubblico. La cosa ha spinto l’amministrazione comunale a decidere per la rimozione e la demolizione di queste strutture e lo spostamento dell’area di ristorazione.
Per il nuovo locale, il Settore lavori pubblici e l’Ufficio sport del Comune di Faenza, hanno individuato una nuova area, a ridosso del muro di cinta, tra i due cancelli d’ingresso allo stadio lato Piazzale Pancrazi, in una posizione che non interferisce con le vie di esodo.
Alla nuova struttura di bar e ristorazione ad un unico piano inferiore a 50 metri quadrati, verrà affiancato un dehors. Si è scelto caratterizzare la struttura con una copertura e una pavimentazione del dehors che richiami i colori dei Rioni.
La realizzazione del fabbricato verrà diviso in due stralci di esecuzione: la struttura al grezzo, sarà di competenza dell’amministrazione comunale e comprenderà le opere strutturali, l’involucro esterno perimetrale, la copertura, gli infissi esterni, le partizioni interne, le pavimentazioni esterne e le predisposizioni impiantistiche. Le opere di finitura saranno invece in carico al gestore e consisteranno nella realizzazione degli impianti interni, della pavimentazione interna, nella tinteggiatura interna, negli arredi comprendenti la parte pubblica, tavolini e sedute e quella parte privata, dunque banco bar, cucina e dispensa.
A differenza di quanto non avvenga ora l’area di ristorazione verrà recintata con aperture in modo tale che, quando la struttura è a servizio di eventi interni allo stadio i cancelli di questa nuova recinzione possano essere aperti e il pubblico all’interno dello stadio potrà usufruire del bar-ristorante. Al contrario, quando lo stadio è chiuso al pubblico, la struttura può essere aperta a servizio della clientela esterna, tenendo aperto il cancello su piazzale Pancrazi ma chiudendo i cancelli della nuova recinzione così da evitare che i fruitori del bar abbiano la possibilità di accedere al resto dello stadio. Inoltre, visto che nelle serate estive il bar è particolarmente frequentato, la volontà dell’amministrazione è quella di mettere a disposizione del gestore un’ampia zona, sia coperta che scoperta, per tavolini e sedie.