Le compagnie crocieristiche che sceglieranno di pagare la tassa di ancoraggio annuale a Ravenna beneficeranno di uno sconto del 30%.
Lo ha deciso la locale Autorità di Sistema Portuale nell’ambito del “percorso intrapreso – si legge nella relativa delibera – per rilanciare il traffico crocieristico nel porto di Ravenna, prevedendo l’affidamento del servizio di assistenza passeggeri e la costruzione di una nuova stazione marittima” in project financing alla società Ravenna Civitas Cruise Port, società controllata dalla Royal Carribean. “con l’impegno formale da parte del nuovo concessionario di fare diventare il Porto di Ravenna home port con almeno 300.000 passeggeri l’anno dal 2025”.
Come si apprende dall’atto dell’ente “nella storia del porto di Ravenna gli incassi della Tassa di Ancoraggio/Diritto Sostitutivo per le navi crocieristiche sono stati estremamente limitati sia per il numero esiguo dei passeggeri, sia perché le navi che vi transitavano erano in Transito e non in Home Port”.
In particolare, ha rilevato, l’Adsp, “nessuna nave ha pagato la Tassa di Ancoraggio in modalità abbonamento annuale nel porto di Ravenna”. Da qui la decisione di tagliare il tributo “dagli attuali € 2,3571, per tonnellata di stazza netta, ad € 1,65 per le sole navi da crociera”, allo scopo di attrarre su Ravenna navi destinate ad altri porti italiani e così “implementare gli introiti di questa AdSP finalizzati all’aumento della competitività del porto di Ravenna, con ulteriori misure di carattere espansivo ed incentivante, in grado di assicurare più favorevoli condizioni e maggiore competitività dello scalo ravennate nel settore delle Crociere così da consolidare questa tipologia di traffico negli anni futuri, anche al fine di valorizzare gli ingenti investimenti realizzati e in programma”.
(fonte: shippingitaly.it)