Si tratta di due interventi, che dimostrano l’attenzione per l’Ambiente che l’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna mette nelle grandi come nelle piccole progettualità.
L’Autorità Portuale ha infatti provveduto alla sostituzione dei vecchi contenitori porta rifiuti collocati nelle aree pubbliche di Marina di Ravenna, di Porto Corsini e sul lato sinistro della Darsena di città, con nuovi contenitori che consentono un conferimento differenziato dell’immondizia.
Questi ultimi (vedi foto), infatti, oltre ad essere più grandi dei precedenti permettono di ripartire le differenti tipologie di rifiuti, dando quindi la possibilità all’azienda che smaltisce i rifiuti di un loro recupero o riciclaggio.
L’Autorità Portuale di Ravenna, ha inoltre mantenuto l’impegno di realizzare il progetto risultato vincitore della prima edizione del Concorso “Sostenibilità e transizione digitale” indetto nel 2023 tra i propri dipendenti
Il concorso era volto a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività dell’Autorità Portuale stessa, sia all’interno dei propri uffici operativi, sia nel complesso delle aree demaniali di competenza e ne era risultato vincitore il progetto “Acqua Pura per Autorità di Sistema Portuale” che prevedeva di ridurre significativamente il consumo di plastica a carico dell’Ente grazie all’utilizzo di acqua del rubinetto depurata con un sistema di filtrazione certificato e controllato.
Nelle settimane scorse sono così stati installati ad ogni piano dell’edificio che ospita la sede dell’Autorità Portuale (dove nel 2023 sono state installate, grazie al Progetto SUSPORT “SUStainable PORTs”, Progetto cofinanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia CBC – lo ricordiamo –nel parcheggio esterno pensiline con pannelli fotovoltaici in grado di fornire energia agli uffici ed alle autovetture di servizio) erogatori dai quali è possibile rifornirsi di acqua del rubinetto depurata attraverso dei filtri che la rendono ancora più buona e sicura di quanto già non sia.
Inoltre la Società che rifornisce i filtri, il cui cambio è previsto ogni 12 mesi, per ogni filtro venduto destina parte del ricavato a sostenere progetti di sviluppo per comunità svantaggiate sostenendo un programma di cooperazione sull’acqua promosso dal CISV (Comunità Impegno Servizio Volontariato), un ente del terzo settore che opera a Torino.