Tornano i sigilli all’ambulatorio di Mauro Guerra a Sant’Antonio. I giudici del Riesame hanno ripristinato il sequestro dei locali, come già avvenuto dopo il primo intervento della magistratura nel maggio 2021. In quei locali Guerra è accusato di aver commesso maltrattamenti e uccisioni di animali. Sono in realtà 27 i capi d’accusa di cui l’uomo è ora chiamato a rispondere in tribunale a Ravenna. Fra questi anche un’ingente evasione domiciliare. Durante la perquisizione a casa dell’uomo, le forze dell’ordine rinvennero ben 619 mila euro in contanti.
Nel frattempo, stante l’impianto accusatorio, Guerra è stato radiato dall’Ordine dei Veterinari. La sentenza però non è definitiva, impugnata dallo stesso Guerra, che quindi, fino a venerdì, ha potuto continuare ad esercitare la professione veterinaria nel proprio ambulatorio.
Per la verità la Corte di Cassa,ione aveva disposto il dissequestro dell’ambulatorio, pur confermando le accuse. Ora la decisione inversa del Riesame. Ieri pomeriggio quindi i Carabinieri e la Polizia Locale sono tornati a porre i sigilli.