“Arte e storia per una chiesa settecentesca” è titolo e tema della prossima visita guidata della Pro Loco Faenza, sabato 24 ottobre con partenza in bici alle 14.30; si andrà ad Errano, alla chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rosario.
Come per numerose altre chiese del territorio agreste faentino, le origini dell’edificio sono antiche ma l’aspetto attuale si deve ad un radicale rifacimento effettuato nella seconda metà del ‘700. In questo periodo infatti, dopo il “gran cantiere” urbano che riguardò complessi religiosi e civili, si pose mano anche alle chiese di campagna che in molti casi presentavano ancora strutture assai povere di diversi secoli prima, spesso medievali. La chiesa originaria, Santa Maria di Arano, risaliva, molto probabilmente al XII secolo, con un ampliamento ad opera dei Manfredi nel 1475 ed un intervento del 1736 dell’architetto Raffaele Campidori. Ma fu il figlio di quest’ultimo, Giovan Battista Campidori, che conferì all’edificio la sua veste attuale, di transizione fra l’ultimo barocco e gli incipienti stimoli
del nascente neoclassico, nel 1783, dopo i gravi danni del terremoto di due anni prima.
Naturalmente si vedranno anche gli interni, con le opere d’arte: dipinti (fra cui una pala d’altare cinquecentesca e i Misteri del Rosario, del raro Sebastiano Canevari, noto a Faenza per la sola Ultima Cena nel convento di Santa Chiara), ceramiche, una Via Crucis veneziana
settecentesca e sculture fra cui la bellissima statua della Vergine del Rosario attribuibile alla produzione dei Ballanti-Graziani, autentica dinastia di plasticatori e cartapestai.
È richiesto un contributo di 3 euro destinato a fini culturali.
Ritrovo ore 14.30 in bici presso Pro Loco – Voltone della Molinella.
Prenotazione obbligatoria, posti limitati, uso della mascherina, comportamenti adeguati al momento di emergenza sanitaria.