Le società del nuoto ravennate sono pronte a progettare la costruzione di una nuova piscina se la gestione del nuovo impianto di via Falconieri rimarrà in mano alla Coopernuoto, cooperativa emiliana, che di fatto farà concorrenza a tutte le realtà sportive locali, potendo però garantire alle famiglie prezzi e orari più vantaggiosi. Le società ravennati infatti, rimanendo all’interno della piscina Gambi, sarebbero costrette a pagare l’utilizzo delle vasche a Coopernuoto e quindi, inevitabilmente, ad aumentare le tariffe di iscrizione. Dove poter costruire un’altra piscina è ancora tutto da definire, mentre invece si attende una risposta da Roma per le risorse economiche.
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